In Italia, 3,27 milioni di persone dichiarano di essere affetti dal diabete di tipo 1, ovvero 1 su 18 (5,4%) o 1 su 6 stringendo il cerchio agli anziani dai 65 anni in su. Ma si stima che 1 milione di persone ancora non sa di avere il diabete e 4 milioni sono ad alto rischio di svilupparlo. Una grande sfida per l’Italia, che richiede soluzioni altrettanto importanti.
Grazie a una nuova applicazione sviluppata da IBM Consulting, per Medtronic Diabete Italia, i medici potranno ora sfruttare nuove ed essenziali informazioni per la valutazione dei pazienti affetti da diabete di tipo 1. Costruita sulle capacità di visione artificiale IBM Maximo Visual Inspection e disponibile su IBM Cloud, PhotoCarb fotografa il piatto che una persona sta per mangiare e riconosce automaticamente e in tempo reale il tipo di alimento tra circa 200 piatti della cucina italiana presenti nel database, fornendo una stima nutrizionale – in termini di carboidrati, proteine, grassi e calorie. L’app non ambisce a fornire dati esatti, quanto ad orientare le scelte nei momenti critici, offrendo una formazione continua che educa l’occhio dell’utente alla valutazione dei cibi e del loro utilizzo nel corso della giornata.
L’app, quindi, crea un diario fotografico del pasto del paziente, che può essere condiviso con medici o nutrizionisti semplicemente via mobile. Inoltre, PhotoCarb impara dalle abitudini alimentari degli utenti per velocizzare il riconoscimento degli alimenti e arricchire il proprio database. Gli sviluppatori possono gestire facilmente i modelli Maximo e migliorare continuamente la precisione e la gamma, per adattarsi a diversi tipi di cucine internazionali. Potenziali ulteriori applicazioni includono l’assicurazione della qualità basata sul riconoscimento delle immagini.
“Medtronic è da sempre impegnata nello sviluppo di innovazioni tecnologiche e di intelligenza artificiale per soddisfare le esigenze e migliorare la qualità di vita delle persone che vivono con il diabete – dichiara Luigi Morgese, Direttore Diabete di Medtronic Italia – Questa app tiene facilmente traccia delle abitudini alimentari degli utenti nella vita di tutti i giorni, aiutandoli a raggiungere una migliore consapevolezza riguardo alla loro alimentazione e facilitando il dialogo con diabetologi e nutrizionisti”.
“L’integrazione delle informazioni, abilitata dalla tecnologia in modo responsabile e scientifico, facilita la vita quotidiana e migliora l’aderenza delle persone alle terapie – spiega Cristina Ingrassia, Lifesciences & Healthcare Industry Leader IBM Consulting Italia – L’app consente di supportare i pazienti diabetici nella gestione di uno degli aspetti quotidiani di maggiore attenzione: la valutazione di carboidrati, proteine, grassi e calorie durante i pasti, e di scambiare queste informazioni in modo semplice con i propri medici”.