Le condizioni degli spazi aziendali favoriscono il benessere delle persone e influiscono sulla produttività: ambienti belli, accoglienti e confortevoli contribuiscono a renderci più felici e a migliorare l’organizzazione che viviamo ogni giorno. Ne è convinta Reti, tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, specializzata nei servizi di System Integration, B Corp e società benefit quotata su Euronext Growth Milan, che ha progettato un luogo di incontro e lavoro che coniuga tecnologia, arte, benessere e sostenibilità. Il Campus Reti è uno spazio, nato da un ex-cotonificio nel centro di Busto Arsizio, che si estende per 20.000 mq con 7 lab progettati secondo moderni criteri di building automation, e arricchito con la presenza di alberi da frutto in diverse parti degli spazi indoor, nella consapevolezza che la natura e le sue bellezze possono essere un valido contributo al benessere e all’ispirazione dei dipendenti che quotidianamente vivono l’azienda.
Nasce così l’innovativa soluzione, per cui Reti ha ottenuto il brevetto ad agosto, che tramite tecnologia IoT, controlla e regola le condizioni di coltura di vegetali erbacei, arbustivi e arborei in ambiente indoor o outdoor. Il brevetto ottenuto in Italia copre l’intero sistema fisico dell’invenzione industriale, il cui titolo è “Sistema per il controllo delle condizioni di coltivazione di vegetali”, e comprende: la struttura del vaso, il sistema IoT, il sistema di illuminazione artificiale. La soluzione è replicabile e può essere modificata e personalizzata in base a specifiche esigenze di clienti e imprese interessate.
Il sistema sviluppato da Reti è finalizzato al controllo delle condizioni di coltivazione di vegetali che consente di raggruppare diverse funzionalità quali: il monitoraggio dei parametri (ad esempio: temperatura, umidità, qualità dell’aria, pH del terreno, luminosità, ecc.), l’irradiazione luminosa ed il suo controllo, l’irrigazione e drenaggio ed il controllo dei relativi parametri, la comunicazione, stoccaggio ed elaborazione dei dati monitorati, l’invio di immagini e di messaggi di attenzione, allarme ed istruzione, anche in tempo reale, ad operatori incaricati al controllo della coltivazione dei vegetali, la gestione di un servizio tecnico che da remoto controlli lo stato della coltivazione ed eventualmente intervenga nell’elaborazione dei parametri rilevati e nel controllo dei comandi di attuazione.