Che la situazione meriti di essere presa in considerazione – e anche in tempi rapidi – era cosa già emersa la scorsa primavera, in occasione della presentazione di una ricerca promossa da Cisco in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Enel e Talent Garden (di cui abbiamo scritto in questo articolo).
Anche per le piccole e medie imprese è arrivato il momento di spingere l’acceleratore sulla digital transformation, indispensabile per mantenere o per guadagnare vantaggio competitivo e non uscire da un mercato sempre più veloce e “demanding”.
“Il divario digitale tra le nostre imprese e quelle europee è ancora notevole”, aveva sottolineato Alessandro Rimassa, co-founder e Ceo di Innovation School a commento della ricerca, evidenziando come questo divario rappresenti un problema per l’intero Sistema-Paese, dal momento che proprio le PMI rappresentano una parte forte del tessuto economico italiano.
Per le PMI la digital transformation significa competitività
A sua volta, Michele Dalmazzoni, sales leader Cisco Italia Collaboration & Industry 4.0, aveva sottolineato come le piccole e medie imprese italiane abbiano compreso che la digitalizzazione è un fattore di competitività e di trasformazione dei modelli di business e non uno strumento accessorio: “Per questo oggi più che mai è il momento di aiutarle a fare chiarezza sugli strumenti e sulle opportunità per costruire in concreto percorsi di trasformazione digitale […]. C’è ancora molto lavoro da fare sul tema delle tecnologie abilitanti, sulle competenze e su questi ultimi due punti i vendor possono fare molto, scegliendo di collaborare con le aziende a 360 gradi, proponendo insieme soluzioni e supporto per sviluppare capacità interne, competenze delle persone e reti di relazioni che possano aiutare a sviluppare co-innovazione”.
Le iniziative di Cisco per le PMI
Non è dunque un caso che proprio Cisco abbia deciso di dar vita a iniziative specifiche di ingaggio verso il mondo delle piccole e medie imprese, con l’obiettivo non solo di aiutarle nell’adozione di nuove leve tecnologiche a supporto del loro business, ma soprattutto di comprendere come questo percorso rappresenti in realtà un volano positivo in termini di competitività e capacità operativa.
È un ingaggio consapevole, quello proposto da Cisco, ben conscia delle risorse limitate, in termini economici e in termini di competenze interne, sulle quali gli attori di questo specifico segmento di imprese possono fare affidamento, ma altrettanto conscia che l’investimento di oggi significa prepararsi al futuro e a un futuro di lungo termine.
Per questo, nel portafoglio Cisco si trovano oggi soluzioni che indirizzano tutte le principali tematiche all’interno delle organizzazioni aziendali, che le abilitano a fare di più e meglio, riducendo al minimo sia le complessità, sia – cosa molto importante – il TCO.
La connessione
Le soluzioni pensate da Cisco per il mercato delle piccole e medie imprese indirizzano tre tematiche chiave.
In primo luogo la connessione.
Viviamo in un mondo sempre più connesso e non possiamo negare che la proliferazione di dispositivi IoT, di macchine connesse, di applicazioni in cloud imponga anche alle piccole e medie imprese una nuova attenzione al nuovo mondo digitale che si è creato in questi ultimi anni.
È dunque importante poter fare affidamento su infrastrutture di rete veloci, affidabili e flessibili, in grado di rispondere in modo adeguato alle nuove richieste da parte degli utenti e del business. Per questo motivo, nel portafoglio di Cisco sono disponibili soluzioni facili da installare, integrare e mantenere, e che dunque non aggravano il lavoro dell’IT manager. Parliamo di access point di nuova generazione o di nuovi switch che garantiscono al team IT una maggiore visibilità su tutto il traffico di rete, facilitando loro la gestione delle priorità.
La collaboration
La seconda tematica indirizzata da Cisco con le proprie soluzioni è quella della collaboration.
A prescindere dalla dimensione, oggi tutte le imprese hanno bisogno di strumenti che abilitano la condivisione di informazioni, practice, dati tra team e dipartimenti, con l’obiettivo di migliorare la produttività, ottimizzare i flussi di lavoro, ridurre i costi operativi.
Per questo motivo, soluzioni come Cisco Webex Teams abilitano anche le piccole e medie imprese a nuove modalità operative, unendo i vantaggi di un sistema di conferencing e di messaggistica a quelli di una piattaforma di condivisione delle informazioni. Il tutto con minime richieste in termini di deployment e proposto con formule di abbonamento cost-effective.
La sicurezza
La terza tematica particolarmente importante per le piccole e medie imprese è quella della sicurezza.
In questo caso l’assunto è semplice: mettere in sicurezza i propri asset e le proprie informazioni è indispensabile per le aziende di tutte le dimensioni.
Gli attacchi cyber, lo abbiamo visto in tutti questi mesi, non fanno distinzione “di censo” tra le aziende. E se arrivano a destinazione provocano danni in termini di operatività, credibilità, reputation. Per non parlare di tutte le implicazioni legali correlate al GDPR e agli obblighi introdotti dal regolamento europeo sulla protezione dei dati e delle informazioni.
Ma in un mondo sempre più connesso e complesso, come abbiamo accennato in precedenza, il perimetro da proteggere diventa sempre più ampio. Per questo motivo non è più possibile pensare a una “strategia difensiva” basata solo su strumenti tradizionali.
Cisco ha quindi scelto di integrare funzionalità di sicurezza avanzate direttamente nei suoi dispositivi di rete, abilitando in tal modo gli IT manager a identificare e mitigare le minacce potenziali in tempi rapidi, così come tenere sotto controllo gli accessi alla rete, bloccando per tempo eventuali tentativi di attacco.
Non è un caso che Cisco abbia denominato il proprio portafoglio di soluzioni di sicurezza Cisco Umbrella (di cui abbiamo scritto diffusamente in questo servizio), proprio a simboleggiare, anche nel naming, l’idea di protezione di tutta l’infrastruttura aziendale.