IoT, Cloud e gli algoritmi di Intelligenza artificiale.
Sono questi gli ingredienti che Blue Reply, azienda del gruppo Reply specializzata nelle attività di consulenza, progettazione e implementazione di soluzioni innovative in grado di accompagnare e sostenere i percorsi di digital transformation delle imprese, ha scelto di mettere al centro della propria proposta MyDi.
Grazie alle proprie competenze maturate negli ambiti dell’Intelligenza Artificiale, del Cloud Computing e dell’Internet of Things, Blue Reply ha deciso di dare una risposta a tutte quelle realtà del mondo manifatturiero che hanno difficoltà a gestire tutti i sensori e i dispositivi connessi lungo le linee di produzione.
E lo ha fatto nella consapevolezza che in un momento in cui la digital transformation sta entrando in modo sempre più pervasivo nel mondo della produzione industriale, per i responsabili di produzione aumentano anche le complessità.
Da Blue Reply una soluzione per dotare di Intelligenza Artificiale i dispositivi dell’Industrial IoT
Se è vero, come è vero, che nella fabbrica connessa i sensori e i dispositivi aiutano a raccogliere i dati che, una volta analizzati, forniscono preziosi insight a supporto dei processi decisionali e dei percorsi di miglioramento e innovazione di prodotti e servizi, è altrettanto vero che non è semplice gestire dispositivi diversi, aventi firmware differenti e ciascuno con sistemi dedicati di raccolta e restituzione dei dati, così come non è semplice estrarre valore dai dati memorizzati.
Con MyDi, non a caso traducibile in Make Your Devices Intelligent, Blue Reply rende disponibile una piattaforma in grado di semplificare ed efficientare processi complessi, gestendo in modalità remota tutti i dispositivi connessi, dando la possibilità di sviluppare modelli predittivi con i dati raccolti e offrendo così una visione olistica di tutto l’installato.
MyDi non si limita a gestire la connettività e la raccolta dei dati dai sensori, ma verifica lo stato e l’aggiornamento dei dispositivi e il monitoraggio integrandoli in un unico strumento centralizzato.
Ed è qui, con la raccolta dei dati, che entra poi in gioco l’elemento differenziante della piattaforma.
Perché non basta raccogliere i dati: fondamentale è comprendere ciò che i dati dicono sia in modo esplicito, sia in modalità un po’ più nascosta e poco visibile all’occhio umano.
A tal proposito la piattaforma utilizza i servizi di intelligenza artificiale di IBM Watson, i quali sono in grado di identificare pattern nascosti che aiutano a rilevare e prevedere potenziali anomalie future, inefficienze e malfunzionamenti sul singolo apparato o dispositivo. Queste eventualità, in assenza di adeguati interventi correttivi, possono tradursi in guasti o fermi macchina, con un impatto negativo sul ciclo produttivo.
Come funziona MyDi di Blue Reply
In primo luogo, MyDi definisce un meccanismo di publish/subscribe che abilita sia i dispositivi sia le applicazioni a inviare dati alla piattaforma e a ricevere notifiche, eventi, risposte.
Attraverso la definizione di algoritmi di Machine Learning, MyDi rileva le prestazioni, identifica e segnala eventuali anomalie, evidenziando le possibili cause, e tiene infine traccia dell’esercizio in ambiente produttivo.
Il risultato è una gestione end-to-end, in grado di prendere in carico le fasi di data collection, data management e data analysis e di tradurle, grazie all’intelligenza aumentata di IBM Watson, in indicazioni utili per ottimizzare il processo produttivo. Il tutto in modalità On-prem, Cloud e SaaS.
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