C’è un rapporto diretto tra la variazione del quadro pandemico e i flussi di movimento verso le grandi città?
A guardare le mappe che Enel X rende disponibili attraverso il proprio servizio City Analytics sembrerebbe proprio di sì.
Basta osservare questa rappresentazione relativa alla città di Milano, che prende come riferimento temporale il 20 ottobre.
C’è una minima variazione rispetto a nove mesi fa, quando non vi era sentore dell’epidemia imminente, con un incremento del 3 per cento degli spostamenti aventi come destinazione l’area metropolitana del capoluogo lombardo. La variazione diventa drammatica, se il periodo di riferimento è quello del lockdown, con una crescita del 176 per cento sui movimenti.
Ma se prendiamo a riferimento gli otto giorni precedenti, notiamo una riduzione dell’8 per cento dei flussi, dovuti, probabilmente, a un maggiore ricorso a modalità di lavoro remoto e agli inviti a limitare gli spostamenti degli ultimi giorni.
La riprova?
Basta osservare la situazione del mese precedente.
La mappa al 20 settembre mostra un incremento del 16 per cento dei movimenti rispetto alla situazione del mese di gennaio, un balzo del 579% rispetto al periodo di lockdown e comunque una crescita del 5% di settimana in settimana.
Analogamente, se osserviamo i dati relativi al 24 agosto, giorno nel quale si è registrata una prima fase di rientro al lavoro dopo la pausa estiva, si nota un incremento dei flussi pari al 45 per cento rispetto alla settimana precedente.
Da Enel X ed Here la Mappa di mobilità delle città
I dati che abbiamo fin qui presentato fanno parte delle analisi disponibili nella sezione aperta al pubblico di City Analytics – Mappa di Mobilità, servizio sviluppato da Enel X in collaborazione con HERE Technologies, rilasciato nel corso della primavera con l’obiettivo di aiutare le pubbliche amministrazioni sia nel misurare l’efficacia delle misure di restrizione di mobilità adottate durante l’emergenza Covid-19 sia nel supportare la definizione di policy data-driven per la pianificazione e gestione dei servizi.
City Analytics Mappa di Mobilità è di fatto un progetto in ambito big data che consente di produrre 7 macro indicatori di mobilità, volti a stimare la variazione di movimenti, dei chilometri percorsi, dei flussi in entrata ed uscita da un’area geografica lavorando sui big data, a partire da una raccolta pervasiva e capillare di dati anonimizzati ed aggregati provenienti da fonti diverse, come i veicoli connessi, i sistemi di navigazione, le mappe, le applicazioni mobile e gli open data.
A questi dati vengono applicati algoritmi di regressione lineare e machine learning, al fine di renderli statisticamente rappresentativi per elaborare stime utili agli amministratori e ai gestori di servizi pubblici.
Big Data e Analytics al servizio delle Amministrazioni
Il servizio City Analytics Mappa di Mobilità consente di avere una vista e una mappatura dei flussi di mobilità su tutto il territorio italiano, a livello regionale, provinciale e comunale secondo una serie di indicatori chiave come la variazione percentuale del numero di spostamenti sul territorio, la variazione rispetto al numero di chilometri percorsi, le variazioni sul numero di ingressi registrati a livello regionale, provinciale e comunali, le variazioni registrate sulle matrici di origine/destinazione, che dunque indicano gli spostamenti tra le diverse zone.
L’analisi dei movimenti, degli spostamenti e dei chilometri percorsi viene effettuata a partire dalle tracce digitali prodotte da dati veicolari, sistemi di navigazione, mappe, mobile Apps, vale a dire le diverse posizioni raccolte in una sequenzialità di tempo/spazio su ID univoci e anonimi.
Sono inoltre disponibili in City Analytics Mappa di Mobilità le analisi sullo stato di congestione e di velocità medie per autostrade e strade statali e provinciali. In particolare, le informazioni sono rappresentare in forma visuale: colore nero per una strada bloccata, colore rosso nel caso di forti rallentamenti, giallo per lievi rallentamenti e verde per situazioni di traffico scorrevole. Le velocità medie sono rappresentate in forma di istogrammi su base oraria.
In considerazione dell’emergenza pandemico tuttora in corso, Enel X ed Here Technologies, società che fornisce soluzioni di mappatura e geolocalizzazione per aziende ed enti pubblici e privati, partner di Enel X nel progetto, ha deciso di rendere disponibile il servizio in forma gratuita fino alla fine di quest’anno.
I dati vengono aggiornati entro le ore 10 di ogni giorno e oltre agli indicatori già citati, consente agli amministratori pubblici, tramite il portale Enel X YoUrban loro dedicato, di avere visibilità delle matrici Origine Destinazione, che mostrano in forma percentuale i macro spostamenti settimanali e mensili tra le diverse Regioni, Province e le principali 47 città Italiane.
City Analytics Mappa di Mobilità non è un sistema di tracciamento o di analisi di eventuali assembramenti sul territorio: si tratta di dati anonimi e aggregati che forniscono evidenze rilevanti da un punto di vista statistico in relazione ai macro-flussi di mobilità.
Non è in alcun modo possibile accedere al dato singolo e dunque non vi è modo di risalire alle persone fisiche delle quali si trattano i dati elementari e che hanno dato il loro consenso al trattamento.
In ogni caso, alcuni degli indicatori sono stati pensati proprio per supportare le amministrazioni nelle fasi dell’emergenza, aiutandole ad avere una chiara visione sulle variazioni degli spostamenti inter-regionali e interprovinciali.
Enel X City Analytics: progetti ad hoc per Enti e Pubbliche Amministrazioni
Enel X già prima del progetto Mappa di Mobilità, ha sviluppato City Analytics, una famiglia di prodotti Big Data per le Città volti a supportare le Pubbliche Amministrazioni in una pianificazione efficace e data driven di infrastrutture e servizi. Le soluzioni Enel X City Analytics analizzando dati da diverse fonti (geo-location data provenienti da mobile app, in correlazione con open data ed eventuali dati provenienti dai servizi Enel X implementati nelle città) raccolti nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti in materia di tutela dei dati personali e seguendo le best practice di cybersecurity, consentono, ad esempio, di stimare la presenza di popolazione in aree censuarie o punti d’interesse, di definire delle matrici di origine e destinazione, che danno evidenza dei macroflussi che avvengono in città. O ancora consentono di evidenziare comportamenti omogenei e dunque dei cluster, come ad esempio gli utilizzatori di auto elettriche oppure di mezzi di trasporto pubblici.
Se incrociati con gli open data della pubblica amministrazione, ad esempio i dati censuari relativi all’età della popolazione residente in una determinata zona, consente di disporre di analisi comportamentali su basi sociodemografiche, utili per pianificare e dimensionare correttamente i servizi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano.
Enel X si qualifica quindi inoltre come partner digitale, disponibile a sviluppare progetti ad hoc, sulla base di esigenze specifiche di una amministrazione, un ente o una impresa.