Smart Working

Deloitte, il lavoro diventa Mobile, dall’ultrabook alle App: stop al telefono fisso

Distribuiti a 3500 utenti in Italia smartphone Nokia Lumia e pc ultraleggeri con Windows 8, Office 2013 e Lync, e da gennaio anche il tablet Surface. «Un progetto per trasformare l’azienda e mettere le nostre persone nelle condizioni ottimali di lavorare anche in mobilità»

Pubblicato il 17 Dic 2013

Deloitte Sede Milano

La sede di Deloitte in via Tortona, a Milano

L’edizione 2013 del Microsoft Symposium 2013, la due giorni dedicata al mondo dei CIO e degli addetti IT tenutasi nella sede milanese di Microsoft, è stata incentrata quest’anno sul tema della “Digital Transformation”, declinata nelle sue varie forme. Una di queste, l’ambito “Smart Working” (o, come lo definisce Microsoft, “new world of work”), è stata esemplificata dal caso di Deloitte, presentato all’evento dal CIO Adriano Camnasio.

Presente in oltre 150 Paesi con circa 200mila persone, Deloitte in Italia è una delle più grandi realtà di servizi professionali alle imprese. Il modo di lavorare è un elemento strategico per società di consulenza che fondano il proprio successo sul capitale umano, spiega Camnasio, e la tecnologia rappresenta una leva fondamentale per valorizzare tale capitale, perciò è importante dotare tutto il personale di strumenti in grado di migliorare le performance. «Partivamo da una situazione in cui gli utenti si lamentavano di avere tecnologie lente e pesanti da trasportare, con difficoltà a collaborare con clienti e colleghi, per cui abbiamo dato vita a un programma di rinnovamento denominato “mobility”, con lo scopo di trasformare l’azienda, mettendo le nostre persone nelle condizioni di lavorare in modo ottimale anche in mobilità».

Dopo una ricerca sugli strumenti di lavoro più performanti, Deloitte ha iniziato a distribuire a 3500 utenti smartphone Nokia Lumia e ultrabook con Windows 8, Office 2013 e Lync (la piattaforma di comunicazione e collaborazione di Microsoft). «Gli ultrabook sono stati scelti per il peso, che è un fattore determinante. Possono avere schermo touch o no, a scelta. Da gennaio sarà possibile optare anche per il tablet Surface, sempre con Office 2013 e Lync, ma solo come replacement del pc».

Oltre ad essere dotati di un’interfaccia intuitiva, spiega il CIO di Deloitte, i nuovi device consentono di ritrovare facilmente tutti i propri contatti, di scaricare in modo immediato le App più funzionali al proprio lavoro, di aprire qualsiasi documento grazie all’integrazione nativa con la piattaforma di produttività Office, di lavorare con altri persone in remoto, e di cercare skill e competenze interne in tutto il mondo. «Le funzioni di enterprise voice e centralino VoIP di Lync inoltre ci permetteranno di introdurre una piccola rivoluzione nei nostri uffici, eliminando il telefono fisso: il numero fisso sarà gestito attraverso l’ultrabook. Inizialmente c’è stata qualche resistenza, ma poi una demo ha fatto apprezzare quello che Lync permette, come portare con sè il telefono, girare il numero sulla segretaria anche da fuori, avere un centralino unico per più uffici».

Le App per la produttività dei manager

Un altro componente importante del progetto è lo sviluppo di App, che saranno disponibili da gennaio, per il miglioramento della produttività, soprattutto in termini di flussi di approvazione da parte di manager e partner: aperture di progetto, valutazioni di rischio, fatture al cliente. Inoltre nel futuro il progetto proseguirà con l’adozione di SharePoint 2013, e con un nuovo approccio a formazione e comunicazione, basato tra l’altro anche su brevi guide video, in modo da rendere pienamente operative e produttive anche nei primi giorni le persone che iniziano a lavorare su un progetto.

«Questo processo di rinnovamento tecnologico – conclude Camnasio – si sta rivelando d’importanza cruciale per consentire al personale di lavorare su più progetti in modo più semplice e dinamico, sostenendo la crescita del nostro business».

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