«Di 15 edizioni del premio questa è quella in cui abbiamo il più alto numero di aziende italiane. Nei primi anni non ce n’era neanche una, stavolta ne abbiamo sette, di cui la prima al 21° posto – il miglior risultato di sempre per un’azienda italiana – e sei tra le prime 100».
Così Alberto Donato, Partner Deloitte e responsabile italiano dell’area Technology Media & Telecommunication (TMT), ha introdotto la premiazione delle sette startup italiane entrate nella “Technology Fast 500 EMEA 2015”, una delle più autorevoli rassegne di startup dei settori tecnologici, che classifica le realtà con il più alto tasso di crescita complessiva dei ricavi negli ultimi 4 anni nei settori software, hardware, communications, media, life sciences, e clean technology.
Le “magnifiche sette” italiane premiate sono in ordine di classifica EIS (21° posto), NIDO (30°), Caffeina (39°), Afinna One (44°), FiloBlu (63°), DotAndMedia (72°), e MotorK (160° posto). Ecco le brevi descrizioni di ciascuna:
EIS srl, nata nel 2011, si occupa di system integration e sviluppo software, con competenze dal business process reengineering allo sviluppo di Mobile App. Ha circa 90 dipendenti e un fatturato di oltre 3 milioni di euro, con sedi a Torino, Milano e Roma. Negli ultimi 4 anni è cresciuta del 3265%, cioè il fatturato 2015 è oltre 32 volte quello del 2012.
NIDO spa si dedica a software e systems integration, con una forte specializzazione nelle aree Card, Document e ID Management, e Mobile Payment. Con sede a Roma, negli ultimi 4 anni è cresciuta del 2328%.
Caffeina srl è nata 4 anni fa a Parma ed è un’agenzia di comunicazione e consulenza specializzata sul Digital Marketing, con clienti come Procter&Gamble, Genialloyd, Dolce&Gabbana, Bauli, Roche, Parmalat, RCS Mediagroup, Mondadori. Nei suoi 4 anni di vita è cresciuta del 2004%.
Afinna One srl, fondata nel 2010, opera in una nicchia del settore tlc, e cioè l’arbitraggio del traffico telefonico internazionale. Ha sede a Roma, e dal 2012 al 2015 è cresciuta del 1776%.
FiloBlu srl si occupa di svuluppare siti e strategie di eCommerce per il Retail, e in particolare per il settore fashion. Nata nel 2009, negli ultimi 4 anni è cresciuta del 1315%.
DotAndMedia srl, fondata nel 2010, sviluppa software complessi per il tracciamento, l’erogazione e l’analisi di servizi online, rivolgendosi soprattutto alle concessionarie pubblicitarie. Tra 2012 e 2015 è cresciuta del 1151%.
Infine MotorK è la divisione dedicata ai concessionari di Drivek Italia, un marketplace europeo per le auto nuove che vanta come clienti oltre il 90% delle case auto e ha permesso di vendere oltre 120.000 auto in 4 anni, pari a circa 2 miliardi di euro di valore. Negli ultimi 4 anni è cresciuta del 600%.
Il programma Deloitte Technology Fast 500 è alla quindicesima edizione nell’area EMEA. È stato creato nel 1997 negli Stati Uniti durante il dotcom boom, e oggi si tiene annualmente in tre regioni: Nord America, Asia Pacifico, e appunto EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa).
L’edizione 2015 in EMEA ha registrato una crescita media delle 500 realtà censite di circa il 1000% sui 4 anni. La Francia è il paese con la maggior rappresentanza tra i Top 500 per il quinto anno consecutivo (87 aziende), seguita da Regno Unito, Norvegia, Paesi Bassi e Svezia. Israele piazza due aziende nella Top 5, mentre 4 delle 10 prime classificate sono britanniche.
In cima alla classifica primeggia la casa d’aste online olandese Catawiki. Fondata nel 2008, vanta oltre 100 vendite d’asta alla settimana in 80 categorie speciali (per esempio macchine d’epoca, carte da collezione, memorabilia del mondo del cinema), con oltre 12 milioni di visitatori al mese da tutto il mondo.
«Per censire le startup partiamo da dati pubblici di bilancio, notizie sui media e suggerimenti dai clienti e dalle nostre persone sul territorio, poi le contattiamo direttamente per avere i dati più aggiornati – ha spiegato Donato -. È un lavoro complesso ma molto utile per Deloitte, perché questo programma è un ottimo osservatorio sulle tecnologie emergenti: ci aiuta a mantenerci sempre aggiornati sullo stato dell’arte dell’innovazione da proporre poi ai nostri clienti del settore TMT, per capire in quali direzioni sta andando la tecnologia».