Dove c’è innovazione c’è Internet of Things, o forse meglio dove c’è Internet of Things c’è innovazione. il connubio tra la straordinaria opportunità di mettere intelligenza nelle cose e la possibilità di inventare nuovi prodotti e nuovi servizi è stata certamente colta e sono tante le realtà che hanno patto partire nuove idee proprio grazie alle “cose che parlano”.
E’ con questa chiave di lettura, forse un po’ di parte, che Internet4Things guarda alla classifica finale dei Digital360 Awards. I 50 CIO coinvolti nella giuria del premio hanno premiato i sedici progetti che nel contest organizzato dal Gruppo Digital 360 e riflettono l’attenzione verso i temi oggi di maggior rilievo in termini di innovazione nelle città, nelle case, nelle imprese come ad esempio la sensoristica per il monitoraggio in realtime del riempimento dei cassonetti per i rifiuti o la soluzione per la connessione in wi-fi nelle stazioni ferroviarie o anche il progetto che permette di ridurre lo spreco alimentare informando i clienti dei supermercati dei prodotti scontati a rischio spreco.
Digital360 Awards
Il Digital360 Awards si è posto l’obiettivo di dare vita a una condivisione delle esperienze migliori tra imprese, fornitori, startup e istituzioni. Il focus del premio era legato al mondo hi-tech in particolare a quelle che hanno sviluppato progetti di innovazione digitale presso aziende private o pubbliche amministrazioni, e il contest ha raccolto nel suo complesso 140 candidature. I 50 CIO della giuria hanno analizzato i 39 progetti finalisti, che hanno votato le 16 soluzioni vincitrici.
Andrea Rangone, Amministratore Delegato di Digital360 ha tenuto a sottolineare che «I progetti vincitori del Digital 360 Awards vanno letti come best practices nell’utilizzo del digitale nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione. Si tratta di esempi che sono uno stimolo per diffondere la cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità in ogni settore. E proprio per questo sono stati valutati dai responsabili dell’innovazione delle maggiori imprese italiane».
l vincitori per ciascuna categoria
- Nell’ambito Internet of things: il premio è andato a Everis Italia per la soluzione Smart Waste Management, progetto basato sull’ IoT e dedicato alla raccolta intelligente dei rifiuti urbani. L’IoT mette a disposizione una sensoristica volumetrica che permette la raccolta intelligente dei rifiuti urbani con il monitoraggio in tempo reale del livello di riempimento dei cassonetti distribuiti alla cittadinanza e con la possibilità di abilitare il concetto di servizio in modalità “pay per use”.
- Nella categoria Big Data Analytics la vincitrice è Mathesia con una soluzione di crowdsourcing per sviluppare competenze matematiche e statistiche.
- Nell’ambito CRM/Soluzioni per Marketing e Vendite il premio è andato a Ennova con il progetto Skillo, un assistente tecnico virtuale pensato in particolare per il mondo consumer.
- Nel contesto delle soluzioni B2b, ovvero della fatturazione elettronica, degli acquisti e della dematerializzazione la società premiata è Bisy con il prodotto Energy Data Validation. In questo caso si tratta di una piattaforma as a service per per l’analisi delle fatture energetiche che consente di ottimizzare i consumi attraverso la dematerializzazione e l’analisi in automatico delle fatture energetiche.
- Nell’IT Architecture, nella Security & Governance la giuria ha scelto Julia con la soluzione Software Quality per Information Security. La soluzione rappresenta un analizzatore statico semantico per i linguaggi Java e Android, basato sulla teoria scientifica dell’interpretazione astratta.
- Nella sezione Smart Working, Collaboration ed eLearning il premio è andato ad Arcadia Consulting con AAL Arcadia Augmented Learning che ha proposto una metodologia pensata per facilitare il flusso l’ apprendimento.
- Il Mobile Business ha visto il successo di Spindox con Apriconto, la App che permette l’apertura di un conto nelle banche retail via device mobile con un selfie, migliorando la customer experience.
Digital360 Awards prevedevano poi una serie di premi di settore
- Il settore Fashion ha visto il successo di Qwince con Neuralya, Think Feel Decide. Una piattaforma per monitorare i comportamenti di acquisto attraverso principi neuroscientifici e con il supporto di wearable per comprendere le dinamiche comportamentali dei clienti.
- Nella Pubblica Amministrazione il premio è andato a Parquery con Smart parking nella Città di Locarno, un progetto che mette a disposizione informazioni in tempo reale sull’occupazione dei parcheggi.
- Nel mondo delle assicurazioni ha avuto successo l’innovazione di Iooota con Jarvis, una PaaS in ambito IoT per conoscere meglio i propri clienti.
- Nel Retail il cloud è sempre più importante e lo conferma Cloud4Wi che con Wi-Life Station, ha sviluppato servizi innovativi con il wi-fi nelle stazioni offrendo una connessione Wi-Fi ai visitatori delle stazioni e consentendo al Gruppo FS l’erogazione di servizi informativi e la raccolta di dati sul comportamento dei viaggiatori.
- Il banking è a sua volta terreno di innovazione e lo dimostra anche BankSealer il sistema di supporto semiautomatizzato alle decisioni per l’analisi delle frodi nell’Online Banking.
- Nelle Utility/Energy la giuria ha premiato weAR -con la soluzione Marko, The next generation manual.
Premi speciali sono poi stati attribuiti nell’ambito Startup ad Anyt1me con The Tavolo, un tavolo per coordinare in un solo tocco tutte le funzioni dei centri d’emergenza. Nell’ambito denominato Impatto sociale il premio è andato ad Anagramma con MyFoody, una soluzione di proximity marketing destinata alla distribuzione alimentare. E infine nella Digital Transformation: il premio è andato a BT Italia per le soluzioni di Digital Transformation e Omnicanalità, Big Data e IoT a supporto della relazione con i clienti.