La sessantesima azienda ammessa ad AIM Italia, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie aziende, è una realtà tutta focalizzata sulle tecnologie digitali e Mobile: DigiTouch. Dopo un roadshow di 4 settimane, DigiTouch è stata collocata una decina di giorni fa per la prima volta a un prezzo per azione di 2,3 euro, la società ha chiuso la prima giornata di contrattazioni in rialzo a 2,38 euro, toccando quindi un massimo di 2,63 euro un paio di giorni fa.
Più in dettaglio DigiTouch si occupa di digital advertising, e dichiara un’offerta “100% made in Italy”. Nata nel 2007 come agenzia di marketing digitale, oggi la società è a capo di tre business unit: la concessionaria mobile e new devices DigiMob, l’agenzia media e creativa Performedia, il mobile big data service provider Audiens, che proprio due giorni fa ha chiuso un accordo esclusivo con 3 Italia per la gestione tecnologica del servizio di Mobile Profiling. La soluzione di Audiens in pratica permetterà agli inserzionisti di profilare i cluster anonimi e autorizzati di clienti 3 Italia e di raggiungere i propri target in navigazione da mobile, raggiungendo ogni cluster con un messaggio pubblicitario specifico. Il Gruppo inoltre ha di recente acquisito un ramo d’azienda dell’agenzia di social media marketing TheBlogTV.
DigiTouch dovrebbe presentare il bilancio 2014 entro pochi giorni, ma secondo una ricerca presentata agli investitori l’anno scorso avrebbe fatturato 15,4 milioni di euro, con quasi 3 milioni di euro di EBITDA e un team di 60 specialisti di digital advertising. Il management è composto da specialisti dei mercati web e Mobile, già protagonisti del successo di realtà come Buongiorno, Bravofly, Glamoo, OneBip e NeoNetwork. Il presidente è Simone Ranucci, e Paolo Mardegan è l’amministratore delegato.
Il collocamento in Borsa ha previsto una parte di aumento di capitale, suddiviso in una tranche riservata agli investitori professionali europei e una rivolta al pubblico indistinto in Italia, e un’ulteriore offerta riservata a investitori professionali attraverso l’emissione di obbligazioni convertibili. Con la quotazione DigiTouch ha raccolto 8,9 milioni di euro (più 3 milioni dal prestito obbligazionario) con un flottante alla chiusura del primo giorno di quotazione del 31,6% e una capitalizzazione di oltre 33 milioni.
«La quotazione sul Mercato AIM Italia segna una tappa storica per il nostro Gruppo. Grazie all’aumento di capitale derivante dalla quotazione su AIM Italia intendiamo realizzare tre obiettivi: consolidare il nostro posizionamento in Italia, espanderci su mercati esteri, e sviluppare nuove tecnologie per portare sempre più valore ai nostri clienti», ha dichiarato in un comunicato Simone Ranucci Brandimarte, Presidente del Gruppo DigiTouch.