Si chiama Comau DiWo (acronimo di Digital Workplace) ed è una piattaforma per la gestione e l’ottimizzazione dei processi industriali nella quale trovano spazio le tecnologie di Comau, società del Gruppo FCA, le soluzioni software di Iconics e quelle di Microsoft.
Si tratta, a tutti gli effetti, di un ambiente di gestione operativa, frutto della collaborazione delle tre aziende citate, e che sfrutta dati e insight rilevati in real time da tutti i soggetti e gli oggetti presenti nell’ambiente di fabbrica.
DiWo, presentato ufficialmente in occasione della Hannover Messe in corso in questi giorni, viene presentato come strumento in grado di aiutare le imprese del settore manifatturiero ad aumentare l’efficienza degli impianti, migliorare il ciclo della maintenance, anche in una logica predittiva, incrementare produttività e qualità, così come previsto nei progetti di Industria 4.0.
DiWo sfrutta Microsoft Azure IoT, la Mixed Reality di Hololens e la Business Intelligence
In particolare, DiWo sfrutta sia il cloud Microsoft Azure, sia la Azure IoT Suite, che consentono di gestire con sicurezza e in cloud i dati generati sugli impianti.
Ma non c’è solo questo.
Il miglioramento dell’efficienza operativa viene perseguito anche con l’utilizzo di strumenti di Machine Learning e di Mixed Reality, oltre a una forte componente di integrazione e di interoperabilità che connette i dati provenienti M2M e quelli di business, secondo la logica bimodale che vede IT e OT, dunque Information Technology e Operational Technology, unite.
In particolare, DiWo rappresenta il primo caso italiano di implementazione di Hololens. In una delle demo della piattaforma presentate ad Hannover, gli HoloLens e la mixed reality vengono utilizzati per monitorare da remoto le linee di produzione: gli ologrammi 2D e 3D sovrapposti all’ambiente di produzione reale consentono di ottenere maggiori insight, abilitando dunque scenari applicativi nuovi in ambito dell’asset management e della manutenzione predittiva.
DiWo, cui si accede da qualunque macchinario o dispositivo, supporta anche l’integrazione con altre piattaforme Microsoft, da Dynamics 365 a Power BI e dunque è in grado di portare la business intelligence al servizio della gestione operativa dell’intera supply chain, ad esempio identificando le competenze e le risorse più utili alla risoluzione di uno specifico problema, arrivando fino alla chiamata diretta dell’esperto o all’attivazione di una chat con gli operatori del backoffice.