Secondo le stime di Ericsson, fra i principali fornitori di
infrastrutture di rete degli operatori di Tlc a livello
globale, entro il 2013 ci saranno 6,5 miliardi di utenti mobili
nel mondo e oltre 2 miliardi e mezzo di utenti della larga
banda, di cui due terzi Mobile. «Dall’introduzione
del GSM, 15 anni fa, a oggi – afferma Carl-Henric Svanberg, CEO
di Ericsson – gli operatori hanno implementato circa 3
milioni di stazioni radio base nel mondo, di cui 1,2 con
tecnologia Ericsson. Prevediamo che ne verranno attivate altre
2 milioni nei prossimi 5 anni, per soddisfare la domanda di
copertura dei nuovi abbonati. Inoltre, le stazioni attuali
avranno bisogno di upgrading, in termini di capacità e
funzionalità, per adeguarsi alla crescita del Mobile
broadband».
La spinta all’innovazione oggi viene soprattutto dal
software, il cui sviluppo, infatti, assorbirà l’80%
dell’investimento in ricerca e sviluppo del vendor
svedese. La tecnologia GSM oggi riguarda l’80%
dell’utenza e convivrà ancora a lungo con le generazioni
successive, in particolare HSPA e LTE (ovvero il 4G,
disponibile dal 2009), che gradualmente verranno introdotte
dagli operatori: da notare che oggi in una stessa radio base
possono convivere tre differenti tecnologie, in spazi che,
grazie soprattutto alle tecnologie blade per i server, si sono
ridotti da 18 a due cabinet.
Quanto all’HSPA, oggi disponibile in 185 reti nel mondo,
la roadmap di sviluppo Ericsson prevede che la tecnologia nelle
varie release arriverà fino a 42 Mbps in downlink e 20 Mbps in
uplink. Da poco sono anche disponibili i primi notebook,
prodotti da Dell e Toshiba, che integrano la tecnologia di
connessione HSPA, senza che sia necessaria una Internet key.