In questi ultimi anni abbiamo sentito spesso proclami, forse troppo entusiastici, sull’imminente esplosione del Mobile Commerce, ma stavolta ci siamo davvero. Lo sostiene Andrew Lipsman, analista di ComScore, che citando recenti dati della società di ricerca spiega che ormai il 10% delle transazioni di e-commerce è effettuato su smartphone o tablet, ed esorta retailer ed esperti di marketing a prendere nota di cinque tendenze su cui impostare le strategie in questo campo.
La prima è che il retail è uno degli ambiti d’interesse per cui in assoluto si preferisce l’accesso da piattaforme digitali: addirittura il 91% di chi ha un tablet e il 90% di chi ha uno smartphone visita un sito di e-commerce almeno una volta al mese, contro il 78% di chi ha un pc. Ma il dato più eclatante è che un terzo dei visitatori di siti di e-commerce accede a tali siti soltanto da dispositivi mobili. Più in dettaglio, in media negli ultimi mesi il 35% degli utenti che accedono ai principali 50 siti di retail lo fanno esclusivamente da piattaforme mobili. “Se si trascura il canale mobile quindi si rischia di perdere un terzo dei potenziali clienti”, sottolinea l’analista.
Il secondo trend è che gli utenti di smartphone preferiscono l’e-commerce attraverso un’App, mentre quelli dei tablet preferiscono i Mobile Site. Più in dettaglio gli utenti di smartphone utilizzano un’app per il 78% del tempo che dedicano al retail sul loro dispositivo, mentre il 56% del tempo dedicato dagli utenti di tablet al retail si basa sulla navigazione via browser.
Terzo trend: quasi due terzi (il 63%) dei 10,6 miliardi di dollari di valore del Mobile Commerce negli USA nella prima metà del 2013 proviene da smartphone, e il resto da tablet. Ma la spesa pro-capite da tablet è più alta: 57 dollari nei sei mesi citati, contro 47.
La quarta evidenza è che il device preferito cambia in funzione di ciò che si compra. Per libri e film, per esempio, il Mobile supera nettamente il pc, per l’hardware è l’esatto contrario, mentre per abbigliamento e arredamento il tablet surclassa lo smartphone. Infine il quinto trend: l’m-commerce presenta un andamento nettamente stagionale, con picco nel quarto trimestre (quello del Natale), e minimo nel secondo (marzo-giugno). E dato che il Natale si avvicina, il consiglio finale di Lipsman è ovvio: retailer e marketer, datevi da fare e ottimizzate in tempo App e Mobile Site.