Con l’esplosione della Mobile Economy, le imprese devono affrontare il fondamentale problema di garantire la sicurezza dei dati sensibili aziendali che transitano sui dispositivi mobili utilizzati da dipendenti e collaboratori. Un problema reso ancora più attuale dalla diffusione del fenomeno BYOD (Bring Your Own Device), e che va affrontato sia a livello di definizione di policy aziendali, sia a livello di tecnologie, ambito quest’ultimo in cui si stanno affermando le soluzioni di MDM (Mobile Device Management) e MAM (Mobile Application Management), spesso unificate in una piattaforma di EMM (Enterprise Mobile Management) o di Enterprise App Store (EAS).
Le aziende con ampie reti di vendita di agenti itineranti sono particolarmente interessate a questo tema, e tra esse quelle del settore energia. Gli agenti possono infatti utilizzare tablet e smartphone per accedere ai documenti aziendali, visualizzare e mostrare presentazioni, creare moduli online, archiviare dati ed accedere all’e-mail aziendale. Ma per godere al meglio di questi benefici l’azienda deve rendere sicuri i contenuti aziendali, prevenendo il rischio di perdita o violazione dei dati.
Una rete di oltre 500 agenti
Edison in particolare si è posta il problema, mettendosi alla ricerca di un sistema con funzionalità MDM e MAM per la gestione centralizzata di famiglie di dispositivi e sistemi operativi eterogenei, anche in un ottica futura di BYOD. Oggi società del gruppo EDF, Edison opera in Italia nei settori dell’approvvigionamento, produzione e vendita di energia elettrica, gas e olio grezzo. Impiega oltre 3.200 dipendenti con attività e uffici di rappresentanza in Europa, Africa, Medio Oriente e Sud America, e conta su una rete di agenti di vendita di oltre 500 persone solo in Italia.
La penetrazione dei dispositivi mobili all’interno dell’azienda è trasversale, con un utilizzo capillare di tablet nelle aree che necessitano maggiormente di mobilità, come l’area commerciale e le aree tecniche legate al business. Dopo aver effettuato uno studio di mobile strategy, avvalendosi del contributo delle maggiori società di advisoring tecnologici e attraverso le analisi degli analisti interni, Edison ha scelto i servizi di mobility management dello specialista statunitense AirWatch.
In arrivo anche le App sviluppate internamente
AirWatch è stato configurato ed è attualmente attivo su un centinaio di dispositivi mobili in Edison su piattaforme iOS (iPad e iPhone), Android e Windows Phone 8. A brevissimo l’Azienda inizierà una distribuzione massiva su più di 1.000 dispositivi, prevalentemente smartphone. AirWatch ha fornito a Edison un sistema per configurare facilmente criteri, profili e dispositivi, tutto in maniera completamente centralizzata. “La fase implementativa è stata condotta in fase di proof of concept da sole due persone nel reparto IT e la durata di ogni upgrade si è sempre conclusa in meno di una giornata”, spiega Francesco Rutigliano, responsabile innovazione e architettura applicativa di Edison.
Edison ha configurato il Mobile Application Management (MAM) di AirWatch, inizialmente per rendere disponibili agli utenti una serie di applicazioni pubbliche ritenute particolarmente utili, ad esempio un sistema di gestione dei viaggi. Prossimamente però il sistema verrà utilizzato anche per rendere disponibili le applicazioni sviluppate internamente a supporto dei dipendenti. Tra queste una serie di App aziendali per aumentare la produttività in mobilità, come ad esempio l’accesso ai sistemi documentali ed ai workflow autorizzativi. Prossimamente inoltre Edison introdurrà Secure Content Locker (SCL), un’altra funzionalità di AirWatch considerata critica, per gestire e archiviare tutte le informazioni riservate e per gestire con sicurezza gli allegati confidenziali delle e-mail.