DPI E Fase 2

Engage: un nuovo wearable per il social distancing e non solo

In aiuto alle aziende che hanno riaperto dopo il lockdown, arriva Engage, il dispositivo indossabile di facile utilizzo e attivazione che monitora con estrema precisione la distanza sociale richiesta nella Fase 2 dell’emergenza Covid-19

Pubblicato il 26 Mag 2020

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La ripresa delle attività, per le medio-grandi aziende e le realtà produttive, significa dover fare i conti con l’adozione di specifiche misure di sicurezza, tra cui quelle relative al distanziamento sociale, obbligatorie per tutelare la forza lavoro e quindi garantire una riapertura in totale sicurezza.
ENGAGE è un dispositivo indossabile italiano realizzato da Engynya, una soluzione di facile utilizzo e immediata attivazione per il tracciamento di oggetti e persone, che monitora con precisione il social distancing richiesto nella Fase 2 di post emergenza Covid-19.

Oltre a rappresentare a tutti gli effetti un Dispositivo di Protezione Individuale (DPI), e quindi acquistabile con agevolazione fiscale, costituisce un investimento per il futuro. Infatti, non è stato studiato esclusivamente per far fronte all’emergenza Coronavirus; anzi, può essere utilizzato come dispositivo di sicurezza anticollisione tra uomo e mezzi, per il controllo accessi, il monitoraggio delle code ed è dotato di funzionalità man-down per rilevare cadute o malori.

Tutta la semplicità in un wearable per il social distancing

Distribuito da Aikom Technology, Engage non necessita di alcuna infrastruttura per funzionare (come ad esempio beacon, ancore o altri dispositivi da installare). Si tratta solamente di dotare ogni lavoratore di un dispositivo indossabile Engage, che si può applicare alla cintura, al polso o alla spalla con un velcro grazie alle dimensioni compatte (78x48x26 mm, 195 gr). Essendo “rugged”, ossia resistente, è adatto al lavoro in azienda o in ambienti industriali e può anche essere personalizzato con il logo aziendale.

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Engage aiuta a mantenere le distanze e tenere traccia dei comportamenti a rischio, per poter prendere le dovute precauzioni in caso di contagio. Nello specifico, monitora lo spazio attorno all’operatore (fino a 15 mt) e quando la distanza interpersonale si avvicina alla soglia di sicurezza (1 metro), emette un suono a impulsi a frequenza crescente, come i sensori di parcheggio dell’automobile. Raggiunta la soglia di sicurezza, Engage avverte l’utente anche con una vibrazione. Se l’utente rimane sotto la soglia per più di 5 secondi, l’infrazione viene memorizzata sul dispositivo e la spia diventa di colore rosso fisso.

Con Ultra-Wide Band, Engage è sanificabile, rispettoso della privacy e pronto da indossare

Basato su tecnologia Ultra-Wide Band, Engage abilita una misurazione precisa delle distanze (approssimazione di 4 cm) diversamente da altre soluzioni sul mercato che si basano su Bluetooth, una tecnologia nata per la condivisione dati e che permette una approssimazione di circa 50 cm, inadatta ad un distanziamento sociale fissato ad 1 mt.

Dotato di certificazione IP54 e resistente all’acqua, può essere sanificato: uno stesso dispositivo può, quindi, essere utilizzato dopo la sanificazione anche da altri dipendenti che si succedono nei vari turni.

Engage misura distanze, non geo-locazza i lavoratori: non è infatti importante sapere dove un eventuale contatto sia avvenuto, è sufficiente garantire le distanze e sapere chi sono i soggetti che, avendola violata, possono potenzialmente costituire un pericolo. Questo aspetto garantisce che non ci siano problemi legati alla privacy del lavoratore.

Nessuna difficoltà installativa o di configurazione: una volta ricevuto, il dispositivo è immediatamente attivo ed indossabile. In fase di riapertura dopo l’emergenza questo costituisce un aspetto fondamentale. È inoltre flessibile: l’amministratore o RSPP può modificare la distanza di allarme standard con una comoda interfaccia web.

Un gateway per la gestione centralizzata di tutti i dispositivi

Engage nasce specificamente per il tracciamento preciso in aree limitate (sia indoor che outdoor) di persone e cose, aiutando così a portare la logistica ad un livello superiore se integrato con i sistemi di sicurezza RTLS (Real Time Locating System). Il sistema può essere poi arricchito di una serie di funzionalità di controllo, monitoraggio e integrazione con apparati di terze parti.

Il Gateway Engage rende possibile la gestione centralizzata di tutti i dispositivi Engage e l’integrazione con altre soluzioni presenti in azienda. Si tratta di una stazione per raccolta dati e gestione code, installabile a parete, accessibile da una interfaccia web. Può essere posizionato ai varchi di entrata e uscita, nei luoghi più esposti al rischio di assembramenti come ad esempio sala caffè o toilette e acquisisce via wireless le informazioni nel momento in cui il lavoratore che indossa Engage transita; le stesse informazioni vengono scaricate poi in Cloud, garantendo la privacy del soggetto.

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