Ericsson ha presentato il suo primo laboratorio italiano per lo sviluppo dell’Internet of Things. E dopo il Business Lab di Aachen in Germania, anche l’Italia viene coinvolta nel progetto a sostegno della creazione di servizi, della verifica di dispositivi e della definizione di modelli di business per l’IoT. I Business Lab sono degli spazi condivisi, in cui le industrie, gli sviluppatori di applicazioni e le startup possono vedere le proprie idee trasformarsi in prototipi a costi contenuti, creare demo personalizzate e confrontarsi con gli esperti di Ericsson. Coloro che entrano a far parte dei laboratori, possono accedere all’intero portfolio IoT di Ericsson, compreso il recente IoT Accelerator che integra piattaforme orizzontali ricche di funzionalità con servizi e un marketplace per la collaborazione e la monetizzazione. Ericsson ha già reso noti i primi risultati, infatti, nei laboratori sono stati realizzati dei progetti innovativi, tra i quali la connected water, la casa intelligente, i trasporti pubblici e i parcheggi smart. Ispirandosi ad un modello di Open Innovation, i Business Lab permettono ai partner dell’ecosistema IoT di collaborare con Ericsson e i suoi clienti per facilitare l’ingresso delle loro innovazioni sul mercato. Antonio Autolitano, Head of Core, IoT and Cloud, Ericsson Regione Mediterranea ha affermato: «Ericsson sta investendo per promuovere e abilitare l’intero ecosistema dell’Internet delle Cose. Mettiamo a disposizione i nostri tecnici e consulenti di business, oltre alle necessarie piattaforme software, per testare idee e aiutare a sviluppare prototipi».