L’esposizione universale di Milano è talmente ricca di tecnologie che il sito espositivo può essere definito come una vera e propria Digital Smart City del futuro. La gestione di tutte le infrastrutture e dei sistemi e dei servizi implementati dai diversi partner della manifestazione – dalla sicurezza all’energia, dall’illuminazione ai pagamenti, fino alla risposta alle esigenze degli oltre 140 paesi partecipanti – sono basate interamente sul digitale e poggiano su una infrastruttura di rete estremamente innovativa, realizzata principalmente da Cisco e Telecom Italia. Cisco, Official Partner IP Network & Solutions di Expo Milano 2015, in particolare, ha lavorato ad ampio raggio per la riuscita della manifestazione.
«Abbiamo lavorato intensamente in questi tre anni perché ad Expo l’Internet of Everything prendesse vita, grazie alle potenzialità di connettere ciò che prima non era connesso facendo del sito una comunità smart – spiega Fabio Florio, Business Development Manager ed Expo 2015 Leader di Cisco Italia -. In Expo le tecnologie dell’Internet of Everything creano “il sistema nervoso” di una città intelligente, integrando fra loro tutti i sistemi ed i servizi che consentono ai suoi abitanti – dai visitatori allo staff organizzativo ai paesi partecipanti – di viverla al meglio. Siamo particolarmente orgogliosi di aver creato un modello non solo tecnologico ma anche progettuale, di collaborazione e partecipazione per la realizzazione delle città del futuro».
Più nel dettaglio, per garantire a tutti, all’organizzazione e ai paesi partecipanti, la connettività di rete necessaria, Cisco ha realizzato una infrastruttura di rete ad alte prestazioni, sicurezza e affidabilità che sfrutta la connettività in fibra spillata ogni 50 metri, con uplink a 10GB. Inoltre è stata realizzata un’infrastruttura Wi-Fi che comprende circa 2.700 punti di accesso sia indoor che outdoor: si tratta di una delle più grandi di questo tipo, ed è anche “federata” con la rete Wi-Fi pubblica che copre il Comune di Milano, per garantire l’estensione di una serie di servizi anche alla cittadinanza. Questa rete Wi-Fi adotta un’architettura dinamica e intelligente, in grado di adeguarsi automaticamente alle necessità ed alle priorità del momento. Una possibilità essenziale, perché in questi sei mesi si dovranno supportare enormi quantità di traffico, generato sia dalle applicazioni “dietro le quinte” di Expo – ad esempio le applicazioni per la logistica, il traffico video generato dal sistema di videosorveglianza – sia dalle attività dei padiglioni espositivi, oltre che naturalmente dai visitatori.
Oltre a fornire circa 2.000 telefoni IP (fissi e Wi-Fi) Cisco ha dotato gli organizzatori di Expo delle applicazioni per la collaborazione, dall’instant messaging e videoconference di Cisco Jabber al servizio di webconferencing WebEx, fino alla installazione di un centinaio di postazioni per la Telepresence – la soluzione di collaborazione che adotta tecnologie audio/video ad altissima qualità consentendo un’esperienza paragonabile a quella di un incontro di persona. Inoltre, le soluzioni Cisco verranno utilizzate per gestire i contenuti video, l’interattività e le applicazioni che saranno veicolate su circa 120 postazioni video – display, totem ed anche 20 e-Wall di grandi dimensioni – che sono state posizionate nel sito di Expo. Cisco mette a disposizione anche le soluzioni di “digital signage” e gestione della comunicazione su tutti questi schermi: adottando tecnologie sperimentate in contesti quali stadi e arene per intrattenimento, che consentono di gestire il palinsesto di tutti i contenuti trasmessi con modalità innovative. Più in generale, reti, soluzioni e servizi sono protetti da una infrastruttura di sicurezza di Rete che Cisco ha implementato utilizzando strumenti di nuova generazione, pensati specificamente per la protezione di ambienti basati su cloud e mobility.