Tecnologie digitali per indirizzare la ripresa industriale verso una produzione più sostenibile e digitale. E’ questo il tema portante della 32° edizione di BI-MU, importante manifestazione nazionale dedicata a macchine utensili, robot, digital manufacturing e automazione industriale e che quest’anno si focalizza sull’efficientamento delle macchine utensili, la manutenzione predittiva e la riduzione degli sprechi del processo industriale.
Anche Fanuc, produttore mondiale di automazione di fabbrica, partecipa con soluzioni innovative in ambito Connettività, Robotica Collaborativa e Intelligenza Artificiale, per supportare le PMI italiane nella transizione a un processo produttivo dall’impatto ambientale ridotto. Tra queste i nuovi cobot CRX, la piattaforma IIoT FIELD (FANUC Intelligent Edge Link & Drive) per l’analisi locale dei dati di produzione, funzioni di Intelligenza Artificiale e sistemi di controllo numerico CNC ancora più smart, soluzioni per la gestione sostenibile dei cicli produttivi che si traducono in maggior redditività, utilizzo intelligente delle risorse e potenziamento dei sistemi di sicurezza, secondo l’approccio dell’economia circolare.
Dopo il lockdown per contenere la diffusione del Covid-19, da maggio è iniziata una ripresa progressiva delle imprese italiane guidata dagli investimenti per recuperare competitività. Stando ai dati UCIMU, nel 2021 in Italia la domanda di macchine utensili e robot crescerà del +38,2% a 3,1 miliardi di euro, mentre in Europa il rialzo sarà del 20,6% a 16,5 miliardi di euro. “È quindi fondamentale oggi indirizzare questi primi forti segnali di ripresa del manifatturiero italiano verso un modello di produzione più efficiente, intelligente, digitale e sostenibile” dichiara Marco Ghirardello, Managing Director di FANUC Italia.
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