Che il 5G – e con esso i network che supporteranno lo sviluppo dell’Internet of things – sia la risultante di tecnologie convergenti tra connettività fissa e wireless è dimostrato una volta di più dall’accordo strategico pluriennale siglato da Fastweb e Huawei. La società controllata da Swisscom e il colosso cinese hanno infatti dato via a una partnership pluriennale per lo sviluppo di soluzioni ad hoc. Ognuna delle due aziende metterà a disposizione risorse umane, tecnologiche e know how che, attraverso un team dedicato, consentiranno lo sviluppo di prodotti e servizi che Fastweb lancerà sul mercato per rafforzare la propria strategia e offerta commerciale. Il primo progetto che sarà avviato in seno alla nuova alleanza riguarda l’utilizzo della tecnologia small cells in ottica di sviluppo dei servizi 5G, facendo leva sia sugli asset tecnologici di Fastweb che su porzioni di spettro soggette o meno a licenze con lo sguardo allo sviluppo di infrastrutture che abiliteranno progetti e piattaforme per l’Industria 4.0, per la PA 4.0, per la Smart Agrifood.
In parallelo, continuerà la collaborazione tra Fastweb e Huawei avviata nel 2012 per lo sviluppo di soluzioni innovative nella banda ultralarga, sia in fibra e in rame, che hanno contribuito alla realizzazione della rete a banda ultralarga di Fastweb (che raggiunge oggi oltre sette milioni di case e famiglie con velocità di accesso fino a 200 megabit al secondo).
«Avviamo un nuovo modo di collaborare sull’innovazione”, dice Alberto Calcagno, CEO di Fastweb. «Grazie a questo accordo Fastweb ha accesso alle risorse globali di Huawei in termini di ricerca e sviluppo su temi molto specifici e verticali». Anche Edward Chan, CEO di Huawei in Italia, si dichiara soddisfatto dell’iniziativa: «Sviluppare innovazione insieme ai clienti è uno dei valori fondanti di Huawei e siamo fieri di poterlo fare in ambiti che potranno portare Fastweb a realizzare obiettivi ambiziosi quali la transizione verso il 5G».