Ferrara TUA (Traffico Urbano Autoparking) è una società pubblica, costituita tra il Comune di Ferrara e Holding Ferrara Servizi srl, che gestisce la sosta nella città di Ferrara sia in parcheggi che in aree di sosta regolamentata sulle strade cittadine, per un totale di 4000 posti. Oltre alla gestione dei servizi di sosta si occupa di segnaletica e dei servizi correlati alla mobilità in generale, tra cui infopark, videosorveglianza, segnaletica turistico pedonale, bike sharing.
L’azienda sta portando avanti un’accurata politica di sviluppo tecnologico della propria rete di controllo, per velocizzare e semplificare l’utilizzo dei parcheggi da parte degli utenti. Punta soprattutto su tecnologie di rilevazione automatica e sistemi di pagamento smart come il servizio UNIPARK, che si basa su una speciale tessera RFID da esporre sul parabrezza dell’auto. La tessera contiene i servizi aziendali dei quali usufruisce il singolo utente, permettendo l’apertura automatizzata dei varchi di accesso alle autorimesse, o la sosta in strada tramite verifica del personale di controllo attraverso lettori portatili.
A tale infrastruttura necessitavano dei componenti per Access Control che consentissero prestazioni certe e ripetibili su numeri importanti di fruizione. Inoltre si richiedeva, su diversi parcheggi, l’integrazione con diverse tecnologie presenti o applicate ad hoc: sensori di transito, controllo barre, sonde magnetiche a terra, fotocellule, lettori di tessere di prossimità dedicati. Più che un prodotto per la sola identificazione automatica occorreva soprattutto creare punti di interconnessione tra apparecchi di diversa natura e funzione, e permettere un controllo in aree globalmente estese con possibilità di configurazione su ogni singolo varco, ovunque localizzato.
La soluzione è stata fornita da TagItalia, scelta anche la capacità di programmazione e integrazione con i sistemi esistenti, oltre che di fornitura di prodotti hardware e software, e prevede l’integrazione su diverse autorimesse di Ferrara TUA di prodotti di AVI (Automatic Vehicle Identification), in linea quindi con la cosiddetta Internet of Things (IoT).
Le antenne XT3, prodotte dalla multinazionale svedese TagMaster, sono unità autonome collegate su rete locale TCP/IP e configurabili via software per il controllo autorizzazioni dei Tag, comandi di apertura barriere e controllo di sequenza di passaggio del veicolo su sensori magnetici per evidenziare eventuali tentativi di accodamento. Il software XAccess di TagItalia, sviluppato ad hoc e fortemente personalizzato per una copertura totale delle esigenze di controllo accesso e integrazione in rete, svolge la funzionalità di aggregazione verso un sistema di gestione centralizzato.
Per esempio nella autorimessa Diamanti (192 posti coperti), tramite il reader XT3 i clienti dotati della card Uhf dedicata possono attivare autonomamente l’automazione del cancello di ingresso, senza necessità di sostare in fila o svolgere procedure con operatori. Il conteggio viene automatizzato grazie all’integrazione di un sensore a bussola che individua il senso di marcia dei veicoli in transito e risponde direttamente al server interno al Reader.
Invece l’ultima a essere integrata nel Total Gate Control è stata l’autorimessa Cavallerizza, centralissimo parcheggio riservato a 50 abbonati, dotato di lettori Hf per proximity badge. Qui il gestore offre, oltre ai servizi telepass per il veicolo, anche la gestione dell’automazione di varchi pedonali. L’autorimessa, che si trova all’interno di un prestigioso stabile, può quindi essere accessibile solo all’utente in regola con il proprio abbonamento.
L’introduzione del sistema Total Gate Control ha contribuito alla trasformazione in soli due anni dei parcheggi in veri e propri hub di servizi, incrementando soprattutto rapidità di utilizzo, automatizzazione “handfree” e personal identification. «Il mondo della tecnologia RFId e quello della mobilità e dei trasporti offrono possibilità molto vaste, che per essere ottimizzate richiedono una profonda competenza della tecnologia e dei processi su cui applicarla. Soprattutto in un contesto come l’attuale in cui l’internet delle cose dà intelligenza ai prodotti comunicando informazioni aggregate da parte di altri. Questo negli ultimi anni ha accelerato lo sviluppo della nostra realtà aziendale a ritmi che ritenevamo non più raggiungibili in un mercato fino a poco tempo fa consolidato come quello Rfid», spiega il CEO di TagItalia Adolfo Deltodesco.
«Per aziende come la nostra – aggiunge il Direttore Generale di Ferrara TUA, Lucio Catozzo – è fondamentale disporre di tecnologie flessibili in grado di supportare soluzioni sempre più innovative al servizio del cittadino. Abbiamo inoltre bisogno di definire solidi rapporti di partnership con le aziende fornitrici che permettano alla struttura tecnica aziendale che governa queste tecnologie di avere tutto il supporto necessario in tempi rapidi».