Dopo 5 anni di partnership con Targa Telematics, Hertz Italia, operatore internazionale nell’autonoleggio, ha registrato un significativo aumento del tasso di recupero dei veicoli della flotta che erano stati rubati raggiungendo un tasso del 95% nei primi mesi del 2020. Questo grazie ad una soluzione di Stolen Vehicle Recovery potenziata dall’applicazione dell’IoT su apparati che utilizzano massivamente e in maniera specifica il machine learning basato sull’analisi dei big data.
E sempre grazie alle soluzioni digitali di Fleet Management di Targa Telematics con cui sono stati equipaggiati veicoli commerciali e auto, Hertz Italia ha ottimizzato in modo significativo i processi operativi nella gestione della flotta ed i costi assicurativi sostenuti, generando un ritorno sull’investimento (ROI) nel 2019 pari al 70%. Massimiliano Archiapatti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Hertz Italia, ha aggiunto che grazie alla raccolta e all’analisi puntuale di dati, ad esempio quelli legati ai chilometri percorsi o ai consumi di carburante, si potranno definire insieme nuovi standard per offrire un servizio di livello sempre più elevato.
IoT e AI per prendere decisioni accurate e ridurre il rischio di furto
Il modulo di Asset Management di Targa Telematics ha l’obiettivo di preservare il valore dei mezzi mantenendolo il più alto possibile nel corso del tempo, e include tool dedicati per noleggiatori a breve e lungo termine in grado di rispondere ai loro bisogni specifici. Il servizio si integra facilmente con i sistemi già esistenti, fornisce informazioni a supporto di decisioni strategiche e operative, favorisce la digitalizzazione e il miglioramento dei processi interni. In
questo modo il cliente può gestire in modo più efficiente le principali voci di costo, ridurre tempestivamente i rischi correlati a furto o frodi, e massimizzare il controllo della flotta ed i relativi ricavi di rivendita dei veicoli.
Come spiega Massimiliano Balbo di Vinadio, VP Sales Large Account “Targa Telematics ha sviluppato con continuità le potenzialità della digital mobility platform, sia a livello tecnologico, tramite algoritmi basati sull’intelligenza artificiale sempre più efficienti perché correlati ad una serie storica di dati, sia per quel che riguarda l’ottimizzazione dei processi, consentendo di supportare decisioni operative in modo preciso ed efficace ed individuare i possibili casi di furto in modo tempestivo ed accurato”.