Il numero di utenti di servizi di Mobile Payment (i pagamenti
effettuati tramite cellulare) all’interno dei mercati
emergenti di Asia, America Latina, Africa e Europa dell’Est
crescerà ad un tasso annuale medio del 40%, fino a
raggiungere i 709 milioni nel 2015 partendo dalla base di 133
milioni rilevata nel 2010.
Questo quanto emerge dal report pubblicato settimana scorsa da
Berg Insight, che ha inoltre previsto che il valore delle
transazioni eseguite su Mobile crescerà ad un passo
ancor più sostenuto – ad una media annua del 54% – raggiungendo
quindi, da un valore di 25 miliardi di dollari transati nel 2010,
i 215 miliardi nel 2015. In particolare, la zona
dell’Asia-Pacifico sarà quella più interessata da questo
fenomeno e si convertirà nel più importante mercato regionale
raccogliendo circa la metà della base utenti mondiale.
Secondo gli analisti, nelle zone in via di sviluppo come
l’Africa il telefono cellulare diventerà nel corso
dei prossimi anni il canale primario per la fornitura di servizi
finanziari. Gli istituti di credito iniziano ad intuire
le potenzialità offerte da questo canale per raggiungere nuovi
clienti non bancarizzati e stanno ridefinendo le proprie
strategie dandovi ampia priorità. Allo stesso modo le
compagnie telefoniche, i vendor ed i fornitori di servizi di
terze parti non intendono rinunciare alla corsa e stanno
attrezzandosi per cavalcare il fenomeno, come negli scorsi anni
hanno fatto aziende come SAP, Gemalto ed Ericsson. Il trend
positivo è inoltre confermato dal tasso esplosivo di crescita di
questi servizi: ad oggi si contano all’attivo già
circa 300 progetti all’interno del mercato di
riferimento, di cui solo un terzo ad opera di istituti
finanziari.
Interessanti prospettive riguardano anche i trasferimenti
internazionali di denaro, che il report identifica come un
mercato ad alto tasso di crescita ed allettante fonte di revenue
per gli operatori Mobile. Nel 2010 il totale delle somme transate
a livello internazionale secondo questa modalità corrispondeva a
440 miliardi di dollari, di cui 325 destinati ai paesi emergenti.
La grande maggioranza di queste transazioni avviene ancora
prevalentemente in modalità cash, ma il report prevede che
entro il 2015 verranno inviati tramite il canale Mobile
5,5 miliardi di dollari di trasferimenti e ne verranno ricevuti
16 miliardi.
Altra nicchia di mercato che il report prospetta in crescita è
quella dei trasferimenti ”airtime” internazionali –
che permettono di effettuare ricariche telefoniche ad amici e
parenti ovunque nel mondo – caratterizzata da alti volumi, bassa
marginalità ed un ristretto numero di operatori affermati sul
mercato. Tale nicchia vale oggi circa 130 milioni di dollari e
Berg Insight prevede crescerà ad un tasso annuale del 67%,
raggiungendo un valore di mercato di 1,7 miliardi nel 2015.