Parte il conto alla rovescia in vista dell’edizione 2017 di ICity Lab e del report ICity Rate di FPA. Sarà infatti durante l’annuale manifestazione di FPA dedicata al tema delle città, che si svolgerà a Milano il 24 e il 25 ottobre e che avrà come filo conduttore “Verso la città sostenibile”, la sesta edizione del rapporto che valuta il grado di smartness delle città italiane. Quest’anno i Comuni saranno classificati anche in relazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030.
Entro questa data il 50% degli abitanti delle nostre città dovrà spostarsi con mezzi alternativi all’auto ed dovremo avere 50 metri quadrati di verde urbano a testa, contro gli attuali 30. E ancora dovremo riciclare il 70% dei rifiuti e portare la raccolta differenziata all’80%. Numeri che danno il senso della sfida, fissata recentemente nella “Carta di Bologna per l’ambiente” sottoscritta dai sindaci delle Città metropolitane l’8 giugno scorso in occasione del G7 Ambiente.
Il Rapporto ICity Rate 2017 aiuterà quindi a capire a che punto siamo. I risultati della ricerca verranno presentati nel corso dell’incontro “Dalla smart city alla città sostenibile: il digitale come fattore abilitante per conoscere, collaborare e realizzare le città del futuro”, che aprirà la due giorni di lavoro presso lo Spazio “BASE Milano”, un innovativo luogo creativo ed esempio di recupero di archeologia industriale.
Si tratta della prima volta di ICity Lab nel capoluogo lombardo. “Abbiamo scelto Milano – sottolinea Gianni Dominici, Dg di FPA – perché in questo momento è la città che meglio di altre sta lavorando in una logica di ‘laboratorio urbano’ mettendo al centro del cambiamento tutti gli attori del tessuto cittadino”.
Sono previsti circa 40 appuntamenti in due giorni, tra convegni, laboratori, tavoli di lavoro, a cui parteciperanno enti locali, amministrazioni, aziende innovative, attori territoriali, terzo settore e rappresentanti della cittadinanza attiva. Tra i temi al centro degli incontri: le politiche e le piattaforme per la partecipazione civica e il crowdfounding civico, le sfide del Piano triennale per le città, gli strumenti per la rigenerazione urbana e il riuso degli spazi pubblici, la digital innovation al servizio delle città, le nuove frontiere della manifattura 4.0 e dell’artigianato digitale.
Ma anche le potenzialità dei big data e dell’IoT, la mobilità sostenibile, il bilancio partecipativo. Insomma, un’occasione unica per mettere in collegamento tutti gli attori che, ai diversi livelli, sono impegnati nel rendere le nostre città più “intelligenti”, ovvero più vivibili, sostenibili, inclusive, competitive, e che vogliono condividere spunti di riflessione, esperienze e strumenti concreti di lavoro. Le iscrizioni a tutti gli appuntamenti in calendario a ICity Lab 2017 sono già aperte.