Gestire la mole di dati prodotti dagli oggetti connessi significa per le imprese che offrono servizi IoT poter contare sulla massima flessibilità in termini di elaborazione, storage e analisi delle informazioni, oltre che su prestazioni di banda e latenza garantite, specialmente per quanto riguarda le applicazioni innovative negli ambiti dell’healthcare, dell’automotive e dello smart manufacturing. Tutto questo si traduce nella possibilità di accedere, quando occorre, alle risorse del Public Cloud senza temere mai i colli di bottiglia derivati da cali di prestazione della rete, specialmente nei momenti in cui si verificano picchi di traffico.
«Tutte le aziende sono consapevoli dei vantaggi economici che derivano dall’adozione del Cloud pubblico, ma spesso in loro permangono preoccupazioni legate alla larghezza della banda, la latenza e la sicurezza», conferma Conway Kosi, Senior Vice President e Head of Managed Infrastructure Services EMEIA di Fujitsu.
Lancia Hybrid
Per andare incontro a queste nuove esigenze Fujitsu ha lanciato Hybrid Coud Connect, che offre alle aziende connessione e Quality of Service (QoS) su Cloud pubblici hyperscale come Microsoft Office 365, Azure e sul neonato Fujitsu Cloud Service K5. Invece di basarsi su connessioni Internet ordinarie, Fujitsu Hybrid Cloud Connect utilizza reti private alternative (come per esempio leased line) per collegare i data center delle organizzazioni ai Cloud service provider hyperscale, fornendo quindi livelli di servizio concordati e non impattati dalle variazioni e instabilità dei network tradizionali. L’offerta permette quindi alle aziende un’implementazione completa del Hybrid IT e una continua di servizio anche su piattaforme IoT, estendendo le sicure virtual private network a strutture condivise e a costi inferiori perché basate su Cloud pubblici, ma senza il rischio di possibili disservizi o cali di prestazione dovuti alla congestione o a guasti delle connessioni ordinarie.
«Con Hybrid Cloud Connect, Fujitsu sta trasformando l’Hybrid IT, creando un link tra il network privato dell’azienda e la nostra nuova piattaforma Cloud Service K5, motore della Fujitsu Digital Business Platform MetaArc che supporta le aziende nel processo di digital transformation», precisa Kosi.