“Le soluzioni wearable Fujitsu hanno permesso al team belga di ottenere insight precedentemente sconosciuti circa lo stato fisico dei piloti, per agire più rapidamente e prevedere anziché reagire. Il team ha utilizzato i dati raccolti nel corso della preparazione per consigliare i propri piloti in merito all’equilibrio ottimale tra performance e sicurezza durante la corsa. Dopotutto, il benessere dei piloti rappresenta una priorità assoluta, non solo negli eventi come la Bridgestone World Solar Challenge ma anche per tutti coloro che si trovano a un volante o che lavorano in condizioni fisicamente impegnative”. James Maynard, Offering Management Director IoT & Innovation della Innovative IoT Business Unit di Fujitsu commenta così il valore aggiunto offerto dalle soluzioni wearable Ubiquitousware, che hanno accompagnato la preparazione del Punch Powertrain Solar Team, un team belga impegnata a competere nella Bridgestone World Solar Challenge.
I dispositivi del colosso giapponese, monitorando in tempo reale i segnali vitali nel corso degli allenamenti per pianificare il setup ottimale, hanno aiutato ad assicurare il corretto stato fisico dei piloti lungo i 3mila chilometri della singolare corsa che si è svolta dall’8 al 15 ottobre in Australia con veicoli alimentati a energia solare. Una prova di attraversamento dell’Outback australiano, dove le temperature possono raggiungere i 38 gradi centigradi, che ha spinto i piloti a trovare il giusto equilibrio nell’utilizzare l’energia destinandola al condizionamento con cui raffreddare l’abitacolo o all’alimentazione del veicolo. Una ricerca partita fin dalle settimane precedenti la bandiera a scacchi, che ha avuto nei device Internet of Things Ubiquitousware di Fujitsu dei preziosi alleati.
Il team belga ha utilizzato il monitoraggio in tempo reale dello stato fisico dei piloti nel corso dei test di guida effettuati in preparazione alla gara. Fujitsu ha fornito al team Punch Powertrain le soluzioni wearable Ubiquitousware per la misurazione della temperatura ambientale, dei segnali vitali e del flusso sanguigno (attraverso una clip all’orecchio) per tenere traccia della sonnolenza e segnalare con un allarme la perdita di lucidità così da poter procedere tempestivamente al cambio di pilota. I dispositivi Ubiquitousware hanno così permesso di monitorare il battito cardiaco, i livelli di sonnolenza, la temperatura e il livello di stress cardiaco dei piloti nel corso degli allenamenti. I dati acquisiti sono stati monitorati per restituire insight sullo stato fisico dei piloti e sulla loro capacità di performare nel caldo e nelle condizioni impegnative della corsa.
“La forma fisica del pilota gioca un ruolo essenziale nella Bridgestone World Solar Challenge, dato che è fondamentale che l’organismo non si surriscaldi mentre ci si trova al volante – spiega Jasper Schrijvers, uno dei piloti di Punch Powertrain -. Ma l’energia utilizzata per il raffreddamento non può essere impiegata per far avanzare il veicolo. Per capirci, abbiamo previsto di raggiungere velocità di 90 km/h con la stessa energia che si usa per far funzionare un asciugacapelli. Ricorrere a qualunque forma di condizionamento ci avrebbe rallentato al punto da fare la differenza tra vincere e perdere”.