A partire dall’analisi delle tendenze tecnologiche più attuali che le aziende non posso ignorare e con cui devono confrontarsi e sulla base del contributo intellettuale dei propri esperti tecnologici, una delle principali aziende mondiali di servizi tecnologici NTT Ltd, ha offerto una panoramica sul modo in cui le aziende devono prepararsi al futuro. Tecnologie Innovative, Cybersecurity, Workplace, Infrastrutture, Business, e Servizi Tecnologici sono le sei aree chiave che raccolgono le innovazioni tecnologiche evidenziate dal Future Disrupted 2020.
Il 2020 vedrà convergere tutti i paradigmi disruptive dell’ultimo decennio per creare ambienti completamente connessi in grado di operare autonomamente per dar vita a città, luoghi di lavoro e aziende più intelligenti e più sicure. Big Data, intelligenza artificiale e sicurezza by design saranno il cuore di questa evoluzione, abilitando l’interazione tra i dispositivi e le azioni sulle informazioni senza l’intervento umano. Smart cities e Internet of Things diventeranno la consuetudine con un miglioramento della produttività, della crescita e dell’innovazione per interi paesi.
“Negli ultimi anni, in Italia si è parlato spesso di cloud, dati, AI e sicurezza come se fossero tecnologie a sé stanti. Nei prossimi dodici mesi, le aziende italiane guarderanno a soluzioni end-to-end complete in grado di rendere i propri ambienti interamente connessi con un conseguente impatto sul mondo in cui viviamo. Vedremo la maggior parte delle città e delle società seguire le orme della Città di Las Vegas, che ha scelto di diventare intelligente nella condivisione dei dati all’interno del proprio territorio, accrescendo la consapevolezza situazionale (Situational Awareness o SA, ossia la percezione di elementi ed eventi ambientali rispetto al tempo o allo spazio). Grazie alla tecnologia IoT, basata su un’infrastruttura sicura, è stata in grado di creare un ambiente più sicuro dove vivere, migliorando le condizioni di vita e salvando vite umane” ha commentato Emanuele Balistreri, Country Managing Director per NTT Ltd in Italia.
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Dal digital twinning ai data wallet: i dati tra i trend del 2020
Innanzitutto, grazie ad un numero sufficiente di datapoint, si assisterà al digital twinning con cui modellare il comportamento e comprendere i modelli, giungendo a conclusioni più accurate, più velocemente e a costi decisamente più contenuti di quelli della scienza moderna.
Ora che l’AI si è evoluta, è possibile passare da un ingaggio transazionale ad uno più relazionale con i clienti, applicando regole che generano empatia all’interazione e instaurare un rapporto di fiducia con il cliente.
Nasceranno degli spazi “phygitali” coinvolgenti e reattivi, dove il mondo fisico e digitale si fondono: sarà quindi possibile connettere ad una sala riunioni, un ufficio, un negozio, una VIP box di uno stadio, una serie limitata di tecnologie per trasformarli in ambienti virtuali all’interno del quale rendere possibile qualsiasi tipo di esperienza.
Si parlerà sempre più di edifici intelligenti che utilizzeranno l’IoT per rendere più confortevoli gli ambienti, per esempio adattando automaticamente le temperature sulla base delle persone presenti, o spegnendole alla fine della giornata lavorativa e al contempo, più sostenibili.
Infine, sarà possibile dar vita a “data wallet”, affidando i dati a chi li possiede e rendendoli più sicuri. In questo caso, nessuno potrà accedere ai dati senza disporre di determinate autorizzazioni e, in caso di minaccia, sarà possibile bloccarne l’accesso.
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