Ospitiamo un contributo di Francesco Giaccio, presidente e amministratore delegato di Johnson Controls Italia, sul tema smart city. Dalle tecnologie ai modelli finanziari: come si gettano le basi per le nuove città.
I governi di tutto il mondo stanno investendo in tecnologie e soluzioni innovative per rendere le proprie città più sicure, smart e sostenibili. Questa trasformazione globale è favorita da una serie di trend di settore – tra cui lo sviluppo di sensori di rete, comunicazioni “Machine to Machine”, analisi dei dati e processi decisionali in tempo reale – che forniscono ai cittadini i benefici derivanti da maggiori livelli di efficienza e resilienza.
Sensori Smart per le Smart City
I sensori di rete sono una componente fondamentale delle smart city in quanto consentono di acquisire una vasta gamma di dati preziosi per offrire servizi potenziati a turisti, abitanti e aziende. Esiste oggi una tecnologia capace di imitare tutti e cinque i sensi umani e di integrare i dati così raccolti in vari sistemi di monitoraggio e gestione computerizzati. I sensori, “vedendo” gli incidenti di sicurezza attraverso la videosorveglianza, “sentendo” i colpi di pistola attraverso l’elaborazione audio o “annusando” l’aria inquinata mediante i rivelatori di particelle chimiche, sono in grado di fornire la base per un’analisi e un processo decisionale più accurati in molti campi di applicazione: dalla sicurezza, ai trasporti, passando per la fornitura di energia.
L’era dell’IoT e dei Big Data
Le comunicazioni machine-to-machine, note anche come M2M o Internet of Things (IoT), stanno attirando molto interesse e investimenti da parte dei principali stakeholder che ruotano attorno al mondo delle smart city. Mentre gli individui sono connessi tra loro e con le diverse applicazioni software via Internet da molti anni, ora è possibile connettersi da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento a dispositivi che fanno parte del quotidiano come termostati, serrature o luci. I dispositivi possono anche parlare da soli, singolarmente o come parte di sistemi integrati, fornendo funzionalità, efficienza e risparmi maggiori.
Anche l’uso di analitiche è una tendenza chiave ed è spesso associata al concetto dei “big data”. Il processo di trasformazione dei dati grezzi in informazioni utili e azionabili è in effetti la chiave per offrire funzionalità più intelligenti per edifici, persone e città. Questa analisi può essere eseguita da esperti data scientist o, sempre più in modo automatico, affidandosi a cloud computing, machine learning e altri metodi statistici avanzati. Si pensi per esempio ai vantaggi offerti da un sistema energetico basato su modelli predittivi di requisiti di riscaldamento e raffreddamento dell’edificio che sia in grado di utilizzare previsioni meteorologiche e stima dei prezzi energetici orari delle utenze per ottimizzare il controllo delle temperature.
Dalla gestione del traffico al recupero d’efficienza
L’implementazione in tempo reale di analisi e sensori avanzati consente un’ottimizzazione continua dei sistemi infrastrutturali, energetici e degli edifici, con conseguente maggiore efficienza operativa e delle risorse. La gestione del traffico in tempo reale, per esempio, opera misurando il flusso dei veicoli a un incrocio e sulla base di questa analisi consente una regolazione automatica dei tempi ai semafori, riducendo al minimo i ritardi e le fermate.
L’incremento dei livelli di efficienza continua a rappresentare un fattore importante in vista degli investimenti nelle smart city. Ciò si traduce in miglioramenti operativi, delle risorse e dell’efficienza economica in una varietà di sistemi e infrastrutture urbane. In questo modo è possibile investire in infrastrutture il denaro e le risorse sprecati, creando al contempo posti di lavoro locali ben remunerati, favorendo lo sviluppo economico della comunità.
Anche la resilienza gioca un ruolo fondamentale dato che, soprattutto in ambiente aziendale, la capacità di garantire la continuità di attività critiche durante eventi meteorologici avversi o interruzioni di corrente prolungate è estremamente importante, anche in ottica di investimenti infrastrutturali futuri. Molte delle tecnologie che rendono il nostro edificio più efficiente e sostenibile lo fanno anche più resistente.
I nuovi modelli finanziari che supportano le smart city
Per prepararci al futuro occorre dare vita a città più “smart” con edifici che uniscano a design altamente efficienti, funzionalità avanzate di illuminazione, riscaldamento, raffreddamento, sfruttando inoltre risorse energetiche rinnovabili. Esse favoriranno il percorso verso la creazione della cosiddetta casa energetica, che si otterrà nel momento in cui gli edifici e i residenti produrranno più energia di quella consumata dalla rete in un anno solare. Queste città saranno anche in grado di fornire ai propri abitanti servizi di fondamentale importanza, come la fornitura di acqua ed energia elettrica, durante le emergenze.
Se da un lato stiamo assistendo a notevoli innovazioni tecnologiche volte a favorire la realizzazione delle smart city, anche dal punto di vista finanziario sono sorti nuovi modelli a supporto degli investimenti necessari in tecnologia, efficienza e resilienza. Essi aprono la strada a risparmi energetici, incentivi all’utenza e pagamenti per la regolamentazione della rete elettrica da considerare nei contratti di prestazione energetica (aggiornamenti) o nelle partnership pubblico-privato (nuove costruzioni), rendendo i miglioramenti delle infrastrutture più accessibili a governi, aziende e residenti.
I trend di settore, che includono modelli finanziari innovativi e tecnologia all’avanguardia – sensori di rete, Internet of Things ed analisi in tempo reale – sono elementi determinanti nel percorso di trasformazione globale verso città più sicure, smart e sostenibili.