Offrire ai clienti servizi più innovativi, sostenibili e basati sui dati, che abilitano una migliore e più intelligente gestione delle macchine. E’ questo l’obiettivo che ha spinto Goglio, uno dei principali player in Europa nel packaging flessibile, a far leva sulle soluzioni Cloud, Internet of Things, Artificial Intelligence, Machine Learning e Big Data Analytics di Microsoft. Grazie alla piattaforma Azure, il player attivo da oltre 170 anni sul mercato e con 1.800 dipendenti nel mondo, ha completato la propria transizione verso il cloud che lo ha portato ad offrire servizi ad alto valore aggiunto sia al proprio interno sia verso i numerosi clienti italiani e internazionali.
La scelta di affidarsi a queste tecnologie si inserisce all’interno del progetto MIND, Machine Insight Data, con il quale Goglio si propone di rendere più intelligenti e connesse le macchine, per ricavarne i dati che, una volta analizzati e presentati in forma efficace, vengono utilizzati nella costruzione dei servizi per i clienti. In questo percorso di trasformazione digitale dell’offerta dell’azienda, Microsoft e il partner tecnologico Insight hanno garantito il supporto necessario per l’evoluzione dei prodotti in servizi, grazie all’ampio portafoglio di soluzioni scalabili, e alla garanzia di poter avere a disposizione sempre lo stato dell’arte delle tecnologie più innovative.
“Grazie alle soluzioni abilitate da Cloud, AI e Big Data siamo riusciti a realizzare un ambizioso progetto di digitalizzazione della nostra offerta che va oltre al pay-per-performance, ed è più focalizzata sui servizi. Un progetto che sta già mostrando incoraggianti risultati e ha creato nuove opportunità di business. Infatti, nel 2020 abbiamo raddoppiato il parco installato e altrettanto faremo nel 2021”, dichiara Paolo Carabelli, Responsabile Infrastrutture ICT e Digital Transformation di Goglio.
Connected machines, virtual assistant e remote inspection per un’offerta disruptive
Con la piattaforma di Cloud computing targata Microsoft Azure, Goglio ha constatato un significativo miglioramento della performance delle macchine. Secondo i dati, una macchina connessa registra prestazioni superiori del 20% rispetto a una stand alone. Inoltre, i dati trasmessi e analizzati consentono di regolarla al meglio, ottimizzandone il funzionamento, e di manutenerla in modo proattivo e in futuro anche predittivo, riducendo così le interruzioni del 95%.
Le soluzioni Azure Cognitive Services e Azure QnA Maker hanno permesso a Goglio di sviluppare un assistente virtuale che semplifica il monitoraggio dei KPI, la richiesta di supporto tecnico e la gestione dei macchinari, anche grazie a report e alert inviati direttamente sul cellulare. Queste soluzioni consentono ai clienti, nel totale rispetto della privacy dei dati, di confrontare facilmente le performance delle proprie macchine con quelle di altri, scegliendo i tool tecnologici e i livelli di servizio più rispondenti alle proprie esigenze.
Infine, con l’obiettivo di permettere ai clienti di seguire da remoto le fasi di precollaudo dei macchinari acquistati, Goglio si è affidato ad Azure Media Streaming che consente di ispezionare le macchine da remoto scegliendo le inquadrature migliori, visualizzando al contempo i dati in telemetria e interagendo con i sistemi.
Sergio Romoli, Direttore della Divisione Cloud & Enterprise di Microsoft Italia commenta “Da sempre attenta a innovare la propria offerta di prodotti e servizi cogliendo tutte le opportunità offerte dal digitale, Goglio è stata capace di distinguersi a livello mondiale per l’unicità dei suoi servizi e prodotti, continuando a fronteggiare nuove sfide in tutto il mondo. Il suo progetto MIND rappresenta un punto di riferimento per tutto il comparto industriale e dimostra, grazie a risultati tangibili, l’effetto positivo sul business dell’adozione delle nostre soluzioni cloud, AI e IoT”.