Hp punta a essere tra i protagonisti della diffusione su grande scala della stampa 3D, e per raggiungere questo obiettivo sta già compiendo alcuni passi. Com ad esempio l‘introduzione di un’unica tecnologia di stampa 3D per parti a colori, funzionali e di grado ingegneristico. Se non si tratta ancora di macchine che possono entrare nelle case delle femiglie, dal monento che il costo parte dai 50mila dollari, possono però dimostrarsi ideali per aziende di design e team di sviluppo prodotti che lavorano su prodotti di piccole e medie dimensioni, oltre che per imprenditori e università o istituti di ricerca.
La nuova serie di stampanti 3D Jet Fusion 300/500 introduce così sul mercato la prima tecnologia di stampa 3D che consente di produrre parti funzionali di grado ingegneristico a colori o in bianco e nero, con un controllo a livello di voxel, in una frazione del tempo rispetto alle altre soluzioni. Va ad affiancarsi alle attuali soluzioni 3D Jet Fusion 3200/4200/4210 di livello industriale, progettate per gli ambienti di produzione.
Per HP la stampa 3D si inserisce nei percorsi di innovazione delle imprese e del manufacturing
“HP si impegna per la diffusione su larga scala della progettazione e della produzione 3D, offrendo nuove possibilità a milioni di innovatori di tutto il mondo – afferma Stephen Nigro, Presidente della divisione 3D Printing di HP – Indipendentemente dal settore, dalla complessità del design o dai colori richiesti per le esigenze aziendali – dal nero al bianco fino all’intero spettro della gamma cromatica – la nuova serie HP Jet Fusion 300/500 consente di realizzare nuovi componenti in totale libertà, senza i vincoli imposti dai metodi di produzione tradizionali”.
“Oltre a offrire un controllo a livello di voxel, la nuova serie di stampanti 3D Jet Fusion 300/500 ha un design compatto – spiega l’azienda in una nota – una soluzione ottimizzata per i flussi di lavoro e un sistema integrato e automatizzato di distribuzione dei materiali unico al mondo, che migliora il funzionamento in autonomia, aumenta la facilità di utilizzo e incrementa notevolmente l’output e l’efficienza produttiva. La serie Jet Fusion 300/500 supporta anche i tre principali formati di file a colori (OBJ, VRML e 3MF), permettendo ai progettisti di produrre in modo semplice e affidabile i componenti desiderati senza doversi preoccupare della conversione dei file o del danneggiamento dei dati”.
In parallelo all’espansione del portafoglio di prodotti HP con la serie Jet Fusion 300/500, oggi l’azienda ha anche presentato le novità del programma globale per i rivenditori di soluzioni di stampa 3D e ha inoltre annunciato una nuova collaborazione con Dassault Systèmes per dare il via a una nuova era di innovazione nel design dei prodotti per imprenditori, maker, studenti e aziende.