“In Europa tutti oggi parlano di digitalizzazione. Il 5G e il Cloud sono destinati a cambiare lo scenario, siamo all’alba di una nuova epoca, e questa è una fortuna, perché abbiamo molte opportunità da sfruttare per i prossimi decenni. Oggi l’Ict rappresenta il 5% del Pil in Europa, ma già il 50% della crescita proviene dal mondo digitale”. Lo ha detto durante il suo intervento di apertura di Huawei Eco-Connect Europe Vincent Pang, presidente di Huawei per l’Europa occidentale. L’evento, il cui slogan 2018 è stato “For a DigitALL Intelligent Europe” si è svolto l’8 e 9 novembre a Roma, al centro congressi La Nuvola, ed è stato l’occasione per dare visibilità alla nuova strategia “Platform + Ecosystem” della società, oltre che per la presentazione di una gamma completa di prodotti Ict di ultima generazione per cloud computing, IoT, Big Data e piattaforme digitali, oltre che nuove soluzioni rivolte alle Smart City.
Tre le parole chiave di questo momento storico secondo Vincent Pang: tecnologia, ecosistemi e talenti. “La tecnologia è il fattore d’impulso della nostra industria. dal 5G all’Ai, contiamo su 21 centri di ricerca, più di 200 tecnici esperti, più di 180 accademici. Una delle sfide principali è quella di attrarre talenti, sempre più giovani, che vengano a lavorare con noi, e per questo per i prossimi tre anni lanceremo il nostro programma ‘Talenti per il futuro dell’ICt’. Questo perché, oggi il sapere non è abbastanza, ma c’è l’urgenza del fare. Dobbiamo lavorare tutti insieme per un futuro migliore e un mondo migliore”.
Oggi Huawei ha in pista collaborazioni con molti dei propri partner e clienti per rendere più semplice il passaggio della trasformazione digitale. Tra quelle più recenti, annunciate proprio durante Huawei Eco-Connect Europe 2018, ci sono quella con Microsoft che ha portato al rilascio della soluzione all-flash Azure Stack per accelerare lo sviluppo dei servizi cloud ibridi, quella con Tim sulla soluzione per le imprese Sd-Wan in grado di creare reti per un’esperienza utente ottimizzata. Con Digicom inoltre Huawei ha siglato un memorandum of understanding per collaborare nel settore dello smart parking terminal e sull’OpenCloud, mentre il progetto in ballo con Wago è lo sviluppo di una soluzione di automazione e gestione dell’efficienza energetica per le fabbriche intelligenti. Con Eluminocity, infine, l’accordo riguarda l’innovazione congiunta per lo sviluppo delle smart city.
“Nell’era della trasformazione digitale, Huawei lavora costantemente per migliorare l‘efficienza della piattaforma – sottolinea Ruiqi Fan, vice president Marketing and solution sales di Huawei Enterprise Business Group per l’Europa Occidentale – Guidati dalla legge di Moore, spingiamo sempre di più l’innovazione e l’evoluzione del prodotto. Concentrandosi sui tre campi degli switch di rete CC, del dispositivo di accesso Wi-Fi e del router Sw-Wan, l’ultima generazione di prodotti e soluzioni Idn potenziati da intelligenza artificiale che abbiamo appena rilasciato aiuterà a creare reti ultra-broadband semplificate e user-center che consentano la trasformazione digitale delle imprese”.
Durante l’evento Huawei ha inoltre presentato le possibilità di utilizzo della propria piattaforma digitale, sviluppata in collaborazione con oltre 20 partner, su verticali specifiche come Smart City, manufacturing, finance ed energy.
Nel campo delle città intelligenti , ad esempio, Huawei mette in campo l’Intelligent Operation Center, in grado di raccogliere, esaminare e analizzare i dati da ogni sottosistema della città, fornendo informazioni e indicazioni per il processo decisionale. Ila piattaforma è in grado di integrare voce, video, trunking, mappa GIS, call center e centri di comando, aiutando così i gestori urbani a far fronte alle emergenze. I
Nel corso dell’evento Huawei ha presentato una serie di nuovi prodotti, che comprendono piattaforme di elaborazione, tecnologie di storage e servizi cloud, tutte integrate con la piattaforma intelligente Atlas che incorpora edge computing e data center.