Si è concluso a Lazise (VR), per il quinto anno consecutivo, l’appuntamento con il CIOsumm.IT, evento che raggruppa le principali associazioni di CIO a livello italiano, tra cui Aisis, Aused, Assi, CIO Aica Forum, CIO Club, CDI, Fidainform, e i DIGITAL360 Awards 2023, contest giunto all’ottava edizione dedicato a far emergere i migliori progetti di innovazione digitale del tessuto imprenditoriale italiano.
Sono state tre giornate all’insegna dell’innovazione dedicate alla più grande community italiana di Chief Information Officer (CIO). Ma è solo la fase finale di un percorso che si è spalmato nell’arco di un anno e che guidato dal motto “YES AI CARE! La disruption dell’intelligenza artificiale su settori, imprese, persone”, ha visto i CIO confrontarsi in più occasioni sul tema dell’intelligenza artificiale sotto molteplici punti di vista.
In questa cornice, che ha riunito più di 120 CIO in presenza e una platea complessiva di oltre 250 persone, sono stati votati i progetti giunti alla fase finale del contest DIGITAL360 Awards, valutati durante l’anno da una giuria complessiva di circa 200 CIO. I trenta finalisti hanno presentato le proprie soluzioni applicate, suddivise in otto categorie tecnologiche e le valutazioni si sono basate sul grado di innovazione, sui benefici concreti apportati e sulla replicabilità.
I vincitori dei Digital360 Awards 2023
In otto edizioni, i DIGITAL360 Awards hanno coinvolto complessivamente oltre 750 realtà, e premiato 80 progetti, allo scopo di promuovere la cultura della digitalizzazione in Italia, per generare un meccanismo virtuoso di condivisione delle esperienze migliori tra imprese, fornitori, startup, centri di ricerca e istituzioni.
All’interno della categoria “Machine Learning e Intelligenza Artificiale” e vincitore anche del premio come soluzione più innovativa, il progetto Akamal/Moviri per Sisal che è riuscita ad ottimizzare i costi e le prestazioni della Piattaforma Gestione Terminali (PGT). In particolare, l’intelligenza artificiale di Akamas ha permesso a Sisal di ridurre i costi cloud del 58% nell’arco di 2 settimane, senza compromettere le prestazioni. La tecnologia è nata all’interno del gruppo Moviri, in collaborazione con il Politecnico di Milano.
Etiqube ha conquistato la giuria per la categoria “Automation” con il progetto Bluto per Acinque Energia, un sistema che combina hardware e software con cui il personale può usufruire dei servizi di welfare proposti dall’azienda, nonché attingere a una serie di funzionalità che semplificano la relazione con il reparto HR..
Nella categoria “CRM/Soluzioni per Marketing e Vendite”, si è distinto Hyntelo, con il progetto Lyriko Content Auto-Tagging, implementato nell’azienda farmaceutica Organon che utilizza l’intelligenza artificiale per assegnare automaticamente tag semantici ai materiali promozionali.
La categoria “Customer Care/User Experience” Constep ha avuto la meglio con Smart Digital Platform, progetto che punta a realizzare una piattaforma digitale per lo sviluppo sinergico delle Smart City, integrando le attività di business tramite l’utilizzo delle tecnologie nella transizione 4.0.
Nella categoria “Information & Cyber Security”, Gyala ha vinto con Agger, una soluzione sviluppata per proteggere le risorse IT/OT delle aziende e che offre un sistema all-in-one potenziato dall’intelligenza artificiale che consente di proteggere settori particolarmente vulnerabili agli attacchi informatici, come quello sanitario.
Nella categoria “Internet of Things” si è distinta Zerynth con un progetto per Vitesco Technologies Italy, azienda automotive specializzata nella produzione di iniettori, che è riuscita a ridurre i fermi macchina dei moduli di test della linea di assemblaggio fino al 70%, oltre che monitorare in tempo reale e da remoto lo stato di ogni impianto così da prevedere anticipatamente eventuali malfunzionamenti e guasti. Questo grazie a dispositivi IoT, algoritmi di analisi dei dati e modelli di predictive maintenance.
Di.Tech si è aggiudicato il premio della categoria “Soluzioni B2b & di E-Supply Chain” con 4Taste, soluzione digitale che estende il numero di controlli qualità non distruttivi dei prodotti ortofrutticoli. Si avvale di tecnologie come il near infrared (NIR) e il Machine Learning per “assaggiare digitalmente” i prodotti, con l’obiettivo di analizzare le loro qualità organolettiche principali.
Nella categoria “Soluzioni infrastrutturali”, è stato selezionato il progetto Cubbit DS3, una soluzione basata su tre componenti fondamentali: nodo, swarm e coordinator. Si tratta di uno strumento di cloud storage federato e distribuito, compatibile con il protocollo S3 di AWS e attivabile anche in modalità on-premises per PMI o aziende di grandi dimensioni. Garantisce sovranità del dato e risparmio sui costi nell’utilizzo del cloud pubblico, insieme a resilienza elevata del sistema.
Premi speciali per la sostenibilità e il CIOsumm.IT
Il premio speciale “Sostenibilità” è stato assegnato a WIIT, con ArtIFARM (Artificial Intelligence in Farming), soluzione che mediante l’impiego di Intelligenza Artificiale, sensori IoT e Open Data si propone di aiutare chi opera nel mondo dell’agricoltura ad affrontare al meglio le sfide del cambiamento climatico e della scarsità di risorse naturali.
A guadagnarsi il premio speciale “CIOsumm.IT” è stata invece NPO Sistemi con il progetto Zootecnica 4.0, che consente di monitorare in tempo reale l’operatività di un’impresa zootecnica, fornendo stime accurate e puntuali sul peso degli animali, sul loro fabbisogno alimentare e sulle loro condizioni di salute. Dati essenziali per calibrare il mix alimentare e gli antimicrobici da somministrare.
L’AI al centro del palcoscenico tecnologico
Nell’evento finale non sono mancati keynote di ospiti di elevato profilo, che si sono alternati a talk e tavole rotonde con i CIO protagonisti e diversi Digital Innovation Outlook con contenuti di approfondimento dei partner. Infine, momenti d’incontro e networking dal taglio ludico e divertente.
“È giunta al termine anche l’ottava edizione DIGITAL360 Awards 2023, un appuntamento che ha visto al centro l’Intelligenza Artificiale e le sue varie sfaccettature, nel business e nelle imprese – dichiara Raffaello Balocco, CEO di DIGITAL360 – Abbiamo riunito oltre 120 CIO, esponenti del mondo accademico e del panorama giornalistico, e abbiamo dato voce ai migliori progetti di digitalizzazione provenienti dal tessuto imprenditoriale italiano. L’obiettivo che ci poniamo è quello di generare un meccanismo virtuoso di condivisione, mettendo insieme tanti spunti differenti uniti da un unico denominatore: la passione per l’innovazione”.
“In pochissimi mesi – aggiunge Andrea Provini, presidente di AUSED e Global CIO di Bracco – l’AI ha preso il centro del palcoscenico tecnologico. È stato importante analizzarla nei suoi diversi aspetti, da grande potenzialità a rivoluzione da maneggiare con cura. Farlo insieme a così tanti CIO presenti al CIOsumm.IT/D360Awards, che ormai rappresentano una delle più attive community professionali del Settore, ha ulteriormente arricchito il valore del nostro evento e lo ha reso realmente generativo”.