La presenza di microfori nel packaging di prodotti alimentari confezionati in MAP (modified atmosphere packaging) può causare problemi di riduzione della durata di conservazione, di formazione di muffe, nonché alterazione del colore e del sapore. Questi inconvenienti possono portare a richiami e ritiri con conseguenze negative sull’economia e sulla reputazione del brand.
Per questo l’azienda di pasta fresca “Scoiattolo” ha deciso di implementare una soluzione innovativa attraverso l’uso della spettroscopia infrarossa o IR per il controllo in linea dei microfori. Grazie ai sistemi di ispezione progettati da Antares Vision Group su tecnologia FT System, il raviolificio è in grado di prevenire i problemi causati dalla presenza di microfori e migliorare la qualità dei prodotti confezionati.
Un controllo puntuale e completo su possibili non conformità delle confezioni di pasta
Inoltre, questa macchina non solo verifica i fori, ma controlla anche la correttezza delle informazioni obbligatorie sull’etichetta, come la data di scadenza o il codice lotto, e sul codice a barre. Questi dati sono essenziali e se mancanti, il prodotto non può essere venduto. Un errore di questo tipo potrebbe causare un richiamo del prodotto dal mercato o il suo ritiro, danneggiando la reputazione del marchio e comportando spese di smaltimento e legali in caso di controversie.
La mossa strategica di Scoiattolo ha dato frutti, con una netta diminuzione del 45% delle non conformità causate da microfori e saldature difettose nelle confezioni. Questi risultati sono stati registrati tra settembre e dicembre 2022, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La vera innovazione, come spiega Giacomo Tamborini, Innovation & Edp Manager di Scoiattolo, è stata l’introduzione dell’ispezione dei microfori nel packaging, che permette il controllo non distruttivo – senza la necessità di distruggere il campione, permettendo la ripetibilità della misura esattamente sullo stesso prodotto – della totalità delle confezioni, con un impatto positivo sulla sostenibilità. La tecnologia sostituisce i metodi tradizionali, distruttivi e a campione, di controllo qualità dei prodotti MAP riducendo così la quantità di packaging destinato a diventare rifiuto.