Trasformare le risorse infrastrutturali da oneri gravosi in sistemi competitivi ed economicamente vantaggiosi. E’ l’obiettivo del libro “Strategie IT per manager non IT”, pubblicato da Tecniche Nuove e scritto da Amrit Tiwana, docente presso il Terry College of Business, University of Georgia, autore complessivamente di altri cinque testi tradotti in una decina di lingue.
L’analisi di Tiwana parte dall’assunto che le imprese spendono molto in infrastrutture per l’Information Technology, ma che spesso questi investimenti rischiano di rivelarsi antieconomici, difficili da sfruttare al meglio e strategicamente deboli. Questo anche a causa della mancanza, nella messa a punto di decisioni e pianificazioni, del contributo dei manager di dipartimenti non strettamente legati all’informatica.
Così questo libro presenta i concetti e le capacità analitiche necessarie per comprendere i bisogni e le opportunità IT secondo diversi punti di vista, non solo secondo quello del responsabile dei servizi informativi. Ogni capitolo, spiega l’editore, si apre con la spiegazione dei termini tecnici e dei concetti chiave, terminando con una checklist che riassume i fattori non IT da prendere in considerazione nelle decisioni a livello di tecnologia, con esempi tratti da casi di grandi aziende, piccole imprese e organizzazioni non-profit in tutto il mondo.
Tra i principali argomenti trattati nel volume una guida a come individuare le opportunità che l’IT offre per battere la concorrenza, e a come operare scelte sulle risorse tecnologiche che soddisfino le esigenze aziendali odierne senza compromettere la strategia futura. Il libro si propone inoltre di spiegare come fare investimenti nell’infrastruttura tecnologica che abbiano un impatto operativo e finanziario, dare forza strategica ed economica scegliendo opportunamente chi decide cosa, e infine i tre “antidoti” per manager non IT, affinché i progetti forniscano benefici commerciali.
Leggi le recensioni di libri e white paper dedicati alla trasformazione digitale: Libri e white paper per capire le potenzialità dell’Industria 4.0 e della digital transformation