“Le reti private 5G saranno l’elemento chiave per la trasformazione digitale di molti settori nel Paese, fornendo un livello più elevato di sicurezza e privacy, oltre a migliori prestazioni, affidabilità e mobilità rispetto ad altre reti (ad esempio il wifi)”. Questa è una delle conclusioni del Rapporto “Reti Private 5G: la soluzione alle necessità delle industrie verticali” (scaricabile QUI) realizzato da Minsait, società che raggruppa il business IT del gruppo Indra, sulle reti private 5G, e presentato recentemente.
Insieme al rapporto, Minsait ha lanciato la sua proposta per accelerare la trasformazione digitale delle aziende implementando le reti private 5G negli ambienti industriali. “Network in a box” prevede l’implementazione di una soluzione end-to-end che va dalla definizione delle esigenze in ambito industriale, alla sua implementazione – compresa l’infrastruttura necessaria – fino alla gestione e alla supervisione dell’intera rete privata.
Il 5G e le opportunità senza precedenti per l’industria e il paese
Secondo la società di tecnologia e consulenza, il 5G è un fattore abilitante per tecnologie dirompenti come l’Internet of Things (IoT), l’analisi dei dati in tempo reale, l’intelligenza artificiale (AI) e l’apprendimento automatico. Grazie a esso, si aprono opportunità senza precedenti nei settori industriali, come la produzione avanzata, la manutenzione preventiva delle infrastrutture o il miglioramento della sicurezza negli impianti grazie all’uso di sensori; il miglioramento e la digitalizzazione dei processi attraverso robot, telecamere e droni; e la realtà aumentata.
“Le due gare pubbliche presentate dal Ministero dell’Innovazione Tecnologica per lo sviluppo del Piano Italia 5G, così come i fondi previsti dal PNRR per completare la strategia nazionale per lo sviluppo delle infrastrutture mobili, rappresentano un’opportunità unica per sfruttare tutti i vantaggi di questa rivoluzione della connettività”, ha dichiarato Erminio Polito, responsabile in Italia dei mercati Telco, Media e Utilities di Minsait.
A tal fine, secondo Polito, nei prossimi anni dovranno essere affrontate tre sfide fondamentali:
- la copertura, che richiede la realizzazione di grandi reti (eventualmente in modalità condivisa) in grado di coprire il territorio nazionale;
- la creazione di reti dedicate sia attraverso la virtualizzazione delle funzionalità di una rete pubblica sia attraverso la creazione di reti dedicate completamente private;
- l’utilizzo della rete 5G da parte delle aziende per accelerare il processo di digitalizzazione, ottimizzare processi e costi e creare nuovi modelli di business.
La proposta 5G “Network in a box”
La soluzione di rete privata 5G di Minsait si basa sul concetto di “Network in a box” e utilizza apparecchiature di dimensioni ridotte con componenti pre-integrati e facili da implementare, come il core di rete mobile virtualizzato e l’Edge Computing, che consentono implementazioni rapide a costi inferiori. Inoltre, è una soluzione autonoma con strumenti semplici e potenti per la gestione e il monitoraggio della rete e integra una soluzione di comunicazione criptata per chiamate vocali, videochiamate, PTT (Push-to-talk) e messaggistica istantanea.
La proposta è in linea con l’offerta phygital dell’azienda di soluzioni end-to-end che collegano il mondo fisico e quello digitale (OT/IT), in particolare nel campo del funzionamento delle infrastrutture e della gestione degli asset. Un’offerta che risponde alla trasformazione accelerata che la gestione del mondo fisico sta subendo attraverso la digitalizzazione, con un focus su diverse tendenze: la scomparsa delle barriere tra IT e OT, la crescita esponenziale della connettività, il miglioramento della capacità di analisi dei dati attraverso l’Intelligenza Artificiale e la trasformazione delle catene del valore con il peso crescente della sostenibilità.