Il cloud e l’IoT: sono questi i due assi su cui si muove la collaborazione tra OT (Oberthur Technologies) e Omoove, società parte del gruppo Octo Telematics, che sviluppa soluzioni tecnologiche per la mobilità condivisa.
Le due società hanno annunciato infatti EasyOpen, un servizio che di fatto trasforma lo smartphone nelle chiavi dell’auto e che è destinato a migliorare in termini di user experience gli attuali servizi di car sharing.
EasyOpen poggia su Secure IoT Cloud di Oberthur Technologies, l’infrastruttura cloud della società per la quale alla fine dello scorso anno era stato annunciato un importante potenziamento con l’apertura di due nuovi data center, uno in Europa, a Bucarest, e uno degli Stati Uniti, a Washington, con l’obiettivo di poter rispondere alla crescente domanda di soluzioni di sicurezza per l’IoT e per il mondo finanziario e per lo sviluppo della sua Digital Factory.
L’autenticazione dell’utente passa dall’IoT e dal cloud
EasyOpen garantisce l’autenticazione dello smartphone dell’utente, eliminando le latenze che inevitabilmente si creano nella gestione tradizionale dei servizi di car sharing, basati sulla comunicazione diretta tra i componenti installati sui veicoli e la centrale operativa. In questo modo, utilizzando uno smartphone dotato di tecnologia NFC, l’utente può interagire direttamente e in modo sicuro anche se il suo telefono si trova fuori copertura o è scarico.
Alternativamente, la soluzione può essere applicata anche ai dispositivi indossabili, purché supportino NFC e integrino eSE, vale a dire l’embedded Secure Element, per la conservazione delle chiavi di accesso dal momento dell’iscrizione a quello dell’effettivo uso del servizio di car sharing.
L’omonima applicazione, svilupata da Omoove, consente di localizzare i veicoli presenti nell’area in cui si trova l’utente e di prenotare quello desiderato: tramite il Secure IoT Cloud le chiavi digitali saranno inviate al dispositivo dell’utente, che dovrà solo avvicinarlo al parabrezza dell’auto per sbloccare la portiera.