Il fattore umano di Industria 4.0: sarà un trampolino per i “middle manager”

L’analisi di Wyser (Gi Group): saranno i quadri, e non soltanto le tecnologie, a fare la differenza nella trasformazione digitale del manifatturiero. Carlo Caporale: “La tendenza è marcata nel settore industriale, ma che può diventare un volano di sviluppo per il Paese”

Pubblicato il 16 Mar 2018

siemens industry4.0

Oltre alle tecnologie, per trasportare il manifatturiero italiano sull’altra sponda della trasformazione digitale è necessario il contributo fondamentale dei “midde manager” delle aziende, i Quadri, che sono in prima linea come “ufficiali di collegamento” tra le possibilità offerte da industria 4.0 e il modo in cui verrà praticamente “messa a terra”. E’ quanto risulta dall’analisi di Wyser, società internazionale di Gi Group che si occupa di ricerca e selezione di profili manageriali, secondo cui i Quadri saranno fondamentali soprattutto nella sfida dell’automazione dei processi, della logistica e dei servizi collegati al prodotto per costruttori di macchine/impianti.

Così tra le figure più richieste non risultano soltanto IoT developer e system architect manager che lavorano con automation manager, programmatori tecnici Plc e project manager Mes, ma anche digital supply chain manager, digital product marketing manager, E-commerce manager, data analysis manager insieme a Innovation Manager

Non serve – spiega Wyser – solo l’integrazione di competenze in ambito IT/Automazione/Produzione per disporre di macchine ed impianti sempre più performanti in termini di velocità, precisione, qualità e creare al contempo piattaforme dati sul ciclo di vita della macchina, utili nel programmare interventi di manutenzione o per sviluppare statistiche sui consumi energetici e la programmazione della produzione. La catena del valore 4.0 infatti impatta anche nella ridefinizione della catena di fornitura e nel time to market del prodotto.

La sfida delle competenze per l’Industria 4.0

“Il passaggio a Industria 4.0 sta portando da un lato a una richiesta di figure di ingegneria di stabilimento e automazione superiore ai profili disponibili, tanto che spesso ci si rivolge anche ad ambiti applicativi diversi, ma maggiormente all’avanguardia su specifiche tecnologie, come le società di consulenza verticali – afferma Carlo Caporale, Amministratore delegato Italia di Wyser – Dall’altra, si sta verificando una convergenza e un’integrazione tra funzioni aziendali senza precedenti anche per rispondere alla sfida della customizzazione di prodotto. E’ qui che figure come l’Innovation Manager o figure esterne all’azienda molto specializzate possono aiutare le imprese a sviluppare o innestare competenze ridisegnando i processi, di cui molti Quadri sono portatori di un grande know-how e visione d’insieme, in ottica trasversale, dalla Supply Chain al Marketing passando da Operations e Sviluppo Prodotto. Uno sforzo che nel sistema Paese è più marcato oggi nelle aree a più forte tradizione manifatturiera, ma che può rapprensentare un volano di sviluppo importante per tutta la Penisola e per i distretti più recenti che si stanno affacciando”.

Secondo un paradigma integrato la “catena del valore” dei principali ruoli middle richiesti e che contribuiscono a una Manifattura 4.0 comprende non solo, quindi, IOT Developer e System Architect Manager che lavorano con Automation Manager, Programmatori Tecnici PLC e Project Manager MES, ma anche Digital Supply Chain Manager, Digital Product Marketing Manager, E- Commerce Manager, Data Analysis Manager per una migliore progettazione, produzione e distribuzione di prodotto che si avvantaggi anche della capacità di gestione di magazzini ad altissima rotazione, dell’omnicanalità di vendita, dell’analisi e studio di grandi moli di dati per un marketing sempre più mirato e predittivo.

 Per le figure più ricercate tra Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Agide e Friuli Venezia Giulia Wyser segnala anche la RAL (Retribuzione Annua Lorda) media offerta in base a dimensioni e complessità aziendali: IoT Developer (35.000-40.000 euro); Programmatore Tecnico Plc (45.000-55.000 euro); Project Manager Mes (Manufacturing Execution System) (50.000-55.000 euro); Programmatore tecnico Plc senior (50.000-60.000 euro); Automation Manager (55.000-65.000 euro); System Architect Manager (60.000-65.000 euro); Digital Product Marketing Manager (60.000-70.000 euro); Innovation Manager (65.000-80.000 euro); Digital Supply Chain Manager (70.000-80.000 euro); E-Commerce Manager (70.000-90.000 euro); Data Analysis Manager (80.000-100.000 euro).

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