Le vendite mondiali di smartphone cresceranno
fino a raggiungere 468 milioni di unità nel 2011, registrando un
incremento del 58% rispetto all’anno
precedente. Secondo quanto emerge da una recente ricerca
Gartner, alla fine dell’anno Android si affermerà
come il sistema operativo più popolare a livello
mondiale: partendo dalla quota del 23% del 2010 (in cui
era secondo a Symbian) crescerà fino a raggiungere il 38% nel
corso dell’anno (pari a 180 milioni di unità vendute) e
quindi conquisterà ulteriori 9 punti percentuali entro il
2012.
Gli analisti annunciano che, a fine, 2011 i device basati su
sistemi operativi di tipo “open” (ovvero per i quali
vengono resi disponibili ai programmatori gli strumenti necessari
a realizzare applicazioni per tale piattaforma) rapresenteranno
il 26% sulle vendite mondiali di telefoni cellulari, mentre
arriveranno a quota 1 miliardo di pezzi nel 2015, quando
conteranno per il 47% del mercato totale ed il prezzo medio di
uno smartphone si assesterà intorno ai 300 dollari.
I prezzi dei dispositivi basati su Android sono destinati
a scendere nel futuro come risposta ad un mercato
ipercompetitivo, a tutto vantaggio del consumatore. Android
manterrà la sua posizione leader nel segmento degli smartphone
di fascia alta, ma le più grandi potenzialità nel generare
volumi di vendita nel medio lungo periodo verranno dai
dispositivi di fascia medio-bassa, soprattutto nei mercati
emergenti.
La quota di Apple crescerà di 4 punti percentuali nel
corso dell’anno fino al 19% del mercato (pari a 90
milioni di iPhone), raggiungendo il proprio
apice e iniziando quindi a scendere leggermente negli
anni a seguire, mantenendosi comunque in seconda posizione dopo
Android. Secondo gli analisti l’azienda punterà infatti a
salvaguardare i propri margini piuttosto che rivedere la propria
politica di prezzi per conquistare maggiori quote di mercato.
Research In Motion (Blackberry) scenderà nel corso
dell’anno fino a toccare quota 13% era il 16% nel
2010). Anche se in valore assoluto le vendite sono in forte
crescita, la quota continuerà nel declino anche negli anni a
seguire subendo la concorrenza degli altri vendor soprattutto sul
segmento consumer. Si attende la migrazione ad un nuovo
sistema operativo per il 2012, QNX, che aiuterà il
vendor a rilanciare i propri dispositivi sia smartphone che
tablet, creando un’esperienza continua tra i due tipi di
device e che verrà sicuramente apprezzata da utenti e
sviluppatori.
Symbian vedrà la propria quota diminuire drasticamente fino a
scomparire dal mercato nel 2015, come risultato della
recente alleanza Nokia/Microsoft e della decisione della casa
finlandese di abbandonare gradualmente questa piattaforma
a favore di Windows Mobile. Secondo le
previsioni i device basati sulla nuova piattaforma Microsoft
chiuderanno l’anno con una quota di quasi il
6% del mercato per poi crescere sensibilmente toccando
l’11% nel 2012 e conquistando ulteriori 9 punti percentuali
entro il 2015.