Il Trasporto Pubblico Locale (TPL) è definito, secondo
il Decreto Legislativo 422/97, come l’insieme dei servizi
“di trasporto di persone e merci che non rientrano tra
quelli di interesse nazionale”, comprendendo tutti i
sistemi di mobilità terrestri, marittimi, lagunari, lacustri,
fluviali e aerei che operano in modo continuativo o periodico
con itinerari, orari, frequenze e tariffe prestabilite, ad
accesso generalizzato, nell’ambito di un territorio di
dimensione normalmente re-gionale o poco più piccolo.
Negli ultimi anni il settore è stato oggetto di
revisioni normative, sia a livello nazionale che comunitario,
volte a creare un mercato regolato in cui le amministrazioni
locali mantengono un ruolo di garante mentre trasferiscono al
mercato la gestione dei servizi. Di recente è stato inoltre
avviato un processo di privatizzazione di società di trasporti
– dell’intera proprietà o solo di alcune
“porzioni” – tramite procedure di cessione da parte
del settore pubblico. L’obiettivo di questo processo è
quello di aumentare la concorrenza e incrementare
l’efficacia e l’efficienza nell’erogazione
dei servizi di trasporto pubblico. In
questo scenario, le tecnologie Mobile & Wireless,
includendo sia le tecnologie di comunicazione “senza
fili” (Reti Cellulari, WiFi, WiMAX, Ponti Radio, RFId)
che i dispositivi “mobili” (Notebook, Tablet PC,
Pda, Smartphone) possono costituire un potente fattore di
innovazione.
Proprio da queste considerazioni muove lo studio
dell’Osservatorio Mobile & Wireless Business di
Assinform e della School of Management del Politecnico di
Milano, volto a individuare gli ambiti applicativi e la
diffusione delle soluzioni Mobile & Wireless nel Trasporto
Pubblico Locale.
Le applicazioni Mobile & Wireless sono state
analizzate incrociando due assi: le attività
della catena del valore impattate dalle soluzioni Mobile &
Wireless; le tecnologie Mobile & Wireless
adottate, includendo tra esse le reti Cellulari
(prevalentemente, in questo settore, Gsm e Gprs), le reti Wi-
Fi ed altre RadioFrequenze (tra le quali troviamo le
reti private basate sullo standard
Tetra[1], molto diffuso nelle realtà operanti nel
TPL), l’RFId e le Reti Fisse.
Le attività della catena del valore di un’azienda
di Trasporto Pubblico Locale sono state ricondotte alle
seguenti quattro.
Gestione della manutenzione:
include la ricezione del Piano Interventi e la
trasmissione dell’esito dell’intervento,
nonché la ricezione dei dati propedeutici
all’intervento stesso;Gestione della flotta:
comprende il monitoraggio della Posizione degli automezzi
e, nei casi più evoluti, il monitoraggio di alcuni
Parametri di funzionamento in modo da ottimizzare
l’attività di manutenzione;Servizi al
cliente: comprendono la
Trasmissione delle Informazioni sul Servizio al cliente, la
Bigliettazione Elettronica e il Pagamento Elettronico (o
M-Payment);Gestione della Rete di
Vendita: si intende in questo caso la
gestione del processo di riapprovvigionamento che va
dall’ordine alla fatturazione dei titoli di viaggio
presso le rivendite sparse sul territorio.
manutenzione
All’interno delle officine (quindi in ambiti
circoscritti) sono in fase di sperimentazione alcune soluzioni
per la trasmissione degli Ordini di Lavoro e della reportistica
su terminali PDA in dotazione ai manutentori attraverso rete
Wi-Fi. In alcuni casi le tecnologie Mobile & Wireless
vengono usate anche per la trasmissione dei dati propedeutici
alla manutenzione, senza che venga implementato un vero e
proprio sistema di monitoraggio dei parametri dei mezzi.
Rientrano in questa categoria i sistemi basati su tecnologie
RFId – in particolare tag passivi apposti ai convogli
della metropolitana e reader installati sulla banchina delle
stazioni – per la rilevazione della percorrenza effettiva e la
comunicazione al sistema centrale per la predisposizione dei
piani di manutenzione preventiva.
Le applicazioni di Monitoraggio della Posizione della
flotta basate su sistemi di trasmissione a radiofrequenza sono
una realtà ormai consolidata nel settore del Trasporto
Pubblico Locale in quanto permettono all’Azienda TPL di
conoscere puntualmente la posizione dei mezzi sul territorio e
di usare i dati relativi alle percorrenze per ottimizzare la
pianificazione del servizio.
A volte questi sistemi si basano su marker fisici
installati sul territorio servito, che fungono da punti
di riferimento che vengono trasmessi al centro per la
localizzazione dei mezzi senza l’utilizzo di dispositivi
Gps. Queste soluzioni sono state sostituite, negli ultimi anni,
dai nuovi sistemi di localizzazione satellitare, che non
necessitano di questi dispositivi fisici per
determinare la posizione del veicolo sulla rete, consentendo
anche una maggiore precisione del dato, e dall’utilizzo
della Rete Cellulare quale supporto per la trasmissione delle
informazioni da e verso il centro. In fase di sviluppo ancora
embrionale sono i sistemi per il monitoraggio dei parametri di
funzionamento dei mezzi (informazioni sul motore, usura dei
componenti, ecc.), usati per predisporre un programma di
manutenzione preventiva della flotta.
Per il futuro, anche se non immediato, è
prevedibile, per i sistemi di Gestione della Flotta,
un’evoluzione da applicazioni basate sulla trasmissione
dei dati con tecnologie radio (Tetra) a soluzioni che adottano
Reti Cellulari. Questo passaggio permetterà di
ridurre i consistenti costi di gestione e manutenzione delle
infrastrutture, dal momento che i ponti radio, basati su
soluzioni proprietarie, impongono all’Azienda TPL di
farsi carico di tutti gli oneri relativi
all’implementazione ed alla manutenzione
dell’infrastruttura, oltre che al versamento di un canone
al Ministero delle Telecomunicazioni per poter usufruire dello
spettro radio. Inoltre è lecito attendersi una diffusione
delle applicazioni di Monitoraggio dei Parametri,
tendenza che seguirà il ciclo di sostituzione dei mezzi della
flotta con nuovi autobus dotati di tali sistemi.
Tra i servizi al cliente un primo importante ambito
applicativo è relativo alla trasmissione di informazioni sullo
stato del servizio. Queste applicazioni si basano su paline
intelligenti collegate tramite Rete Fissa o Rete Cellulare al
centro di supervisione della flotta, che, periodicamente, invia
i minuti di attesa oppure l’ora prevista di arrivo della
prossima corsa ad un monitor presente presso la fermata.
In alcuni casi le Aziende TPL inviano queste informazioni
tramite Sms anche direttamente sul cellulare dei clienti che lo
richiedono.
Per quanto riguarda i sistemi di Bigliettazione
elettronica, è ormai possibile ritenere tali applicazioni
consolidate, anche se non capillarmente diffuse. Queste
soluzioni permettono di conseguire significativi benefici
rispetto alle soluzioni tradizionali, ma presentano notevoli
complessità organizzative, sia interne sia esterne
all’azienda (ad esempio, se sono coinvolte altre Aziende
TPL in progetti di integrazione tariffaria), che ne rallentano
l’implementazione. Infine la mancanza di uno standard
tecnologico condiviso a livello nazionale per la bigliettazione
elettronica rallenta la diffusione di progetti sistemici
che coinvolgono l’intero
Paese.
Nel prossimo futuro ci attendiamo una significativa
diffusione dei sistemi di bigliettazione elettronica basati su
tecnologie contact-less (RFId), soprattutto a supporto di una
visione sistemica di integrazione tariffaria tra Aziende TPL
operanti su bacini di utenze limitrofi. Attualmente le
soluzioni di Pagamento Elettronico della corsa tramite Rete
Cellulare e messaggi Sms sono ancora in fase embrionale,
complice anche la normativa sui pagamenti elettronici che ne
limita la diffusione; è quindi
plausibile che queste si diffonderanno in accordo e di pari
passo con lo sviluppo delle relative normative.
Le applicazioni per la gestione della rete di
vendita
Infine si evidenzia un’ancora scarsa adozione di
sistemi di Gestione della Rete di Vendita, ad esempio per il
supporto ai dipendenti aziendali che effettuano il rifornimento
alle rivendite di biglietti. Nel futuro, anche in connessione
con lo sviluppo della bigliettazione elettronica, è
ragionevole ipotizzare una maggiore diffusione sia di
applicazioni di SFA per la rendicontazione degli
ordini effettuati da parte della
forza vendita, sia di applicazioni che abilitano la ricarica
dei nuovi titoli di viaggio contact-less. Queste
ultime sono basate su punti di ricarica automatizzati,
installati sul territorio gestito e collegati con la centrale
operativa tramite Rete Cellulare o Fissa, che permettono di
accreditare nuovi importi sui supporti RFId in dotazione
all’utente senza dover ricorrere alle rivendite
tradizionali o agli sportelli aziendali.