Dopo un periodo di prova avvenuto in luglio, Tesco ha lo scorso 25 agosto inaugurato il suo primo “negozio virtuale” nella stazione della metropolitana Seonreung di Seoul, tappezzandola di cartelloni pubblicitari che riproducono in maniera fedele l’ambiente di un supermercato con i diversi scaffali ed i prodotti esposti, ma con una particolarità: sotto ogni prodotto è esposto un codice QR che, se inquadrato con la fotocamera di uno smartphone, permette di effettuare l’acquisto.
Tesco, gruppo di distribuzione britannico attivo a livello internazionale, è entrato nel mercato della Corea del Sud come secondo player del settore dopo eMart, che conta un numero maggiore di punti vendita, ma si è da subito posto ambiziosi obiettivi di crescita.
La Corea del Sud è un mercato dalle caratteristiche molto particolari e per approcciarlo Tesco ha elaborato una strategia ad hoc che ha, tra l’altro, previsto la creazione di un nuovo brand: “Home Plus”.
Secondo gli studi realizzati dall’azienda, i cittadini di questo Paese sono secondi al mondo per il tempo dedicato al proprio lavoro, odiano sprecarne e sono quindi molto attenti ad ogni innovazione che gli permetta di utilizzarlo in maniera più proficua, oltre ad essere persone generalmente molto propense all’utilizzo delle nuove tecnologie.
Partendo dalla considerazione che durante la giornata si perde una certa quantità di tempo nelle stazioni della metropolitana aspettando il treno, l’azienda ha deciso di lanciare una campagna originale che permettesse di utilizzare questi ritagli di tempo per fare la spesa in modo semplice ed immediato ed eliminando la necessità di recarsi presso un punto vendita, utilizzando le tecnologie mobili e ricevendo la merce acquistata direttamente presso il proprio domicilio il giorno stesso dell’ordine, una volta rincasati dal lavoro.