Migliorare l’efficienza dei processi produttivi, riducendo così il time-to-market e i costi. E’ il nuovo modello di smart factory implementato da Capgemini per Esaote (nella foto l’headquarter di Genova), produttore su scala mondiale di sistemi diagnostici medicali, in un percorso di digital transformation basato su soluzioni Sap che ha coinvolto tutti i dipartimenti dell’azienda.
Esaote ha più di 1.200 dipendenti in tutto il mondo e proprie unità produttive e di ricerca in Italia e nei Paesi Bassi, ed è riconosciuta come una delle prime 10 società di imaging diagnostico al mondo. Per armonizzare i processi nelle sue varie realtà manifatturiere e ottenere maggiore efficienza e ottimizzazione della produzione per ridurre i costi, attraverso cicli più snelli, l’azienda ha stretto con Capgemini una collaborazione orientata alla digital transformation, con l’ulteriore obiettivo di abbassare la difettosità e ridurre i costi di scarto e rilavorazione, correggendo le strategie di manutenzione degli impianti e migliorando la tracciabilità complessiva dei componenti.
Per centrare quest’obiettivo Capgemini ha messo a punto e implementato in meno di dieci mesi un percorso di trasformazione che semplificasse l’architettura tecnologica di Esaote, servendosi di soluzioni Sap basate sull’approccio verticale “LifeSciencesPath”.
“Esaote voleva digitalizzare i propri processi aziendali e creare efficienze adottando un modello unico e integrato di gestione – afferma Mauro Roncari, Cio di Esaote – Capgemini ci ha supportato nella rapida trasformazione della nostra infrastruttura tecnologica e produttiva in ottica ‘Smart Factory’ con soluzioni Sap. Con un’architettura IT costantemente controllata, performante e ridondata che garantisce la continuità del servizio a tutti gli utenti, possiamo pianificare e monitorare in modo tempestivo la produzione delle nostre apparecchiature, riducendo al contempo i costi di lavorazione e scarto. Questo passo importante nel processo di modernizzazione della nostra architettura IT, vera spina dorsale per la nostra azienda, fornisce una solida e affidabile base per la gestione del nostro business a livello Internazionale”.
“Abbiamo unito le nostre competenze nel digital manufacturing alle soluzioni Sap per aiutare Esaote a raggiungere il suo obiettivo, trasformando le sue infrastrutture tecnologiche in una piattaforma globale in ottica Industry 4.0 – spiega Gerardo Ciccone, Head of manufacturing & Life science di Capgemini Italia – L’azienda adesso può gestire un processo di produzione ottimizzato, completamente integrato e scalabile lungo un ampio network di fornitori, clienti e servizi di assistenza post vendita. Abbiamo lavorato a stretto contatto con i team di Esaote per identificare le migliori soluzioni per i sistemi”.