E’ una indiscrezione che guarda prima di tutto allo sviluppo della MotorValley italiana, vale a dire a quel triangolo dell’eccellenza motoristica e dell’innovazione che ha i suoi vertici a Maranello con la Ferrari a Bologna, per la precisione a Borgo Panigale con la Ducati e nella provincia di Parma, per la precisione nella piccola, ma ad alta densità di potenza e creatività motoristica, Varano de Melegari con la Dallara.
Una Motorvalley allargata nella quale sono sorte aziende ad alta intensità di innovazione e sempre più attente allo sviluppo di nuove modalità di produzione e del digitale. In questa grande area, grazie anche a una diffusa e radicata passione per le gare automobilistiche e motociclistiche, è sorta una cultura per i motori, per l’innovazione e per la competizione che ha pochi eguali nel mondo. Forse solo in Gran Bretagna, in quella che è stata definita la motorvalley inglese e che nella zona dell’Oxfordshire ha saputo riunire le eccellenze nella ricerca motoristica di nomi come Renault, Mercedes, McLaren, Williams e Red Bull.
La sfida che appare all’orizzonte non è più solo sportiva, anche se il profilo agonistico non è certamente inferiore a quello che si vive sulle piste dei gran premi di FormulaUno. Lo sviluppo di una industria motoristica potentemente concentrata sull’innovazione digitale può garantire alle imprese che poi portano sul mercato e sulle strade delle città quelle innovazioni necessarie per vincere la competizione delle connected car, delle Smart City e per certi aspetti contribuire in modo sempre più determinante allo sviluppo di logiche di produzione Industry 4.0.
Maurizio Arrivabene, team principal Ferrari conferma alla sezione dedicata a Parma del sito Repubblica.it i contatti tra la Ferrari e la Dallara Automobili, la società fondata da Giampaolo Dallara, e guidata da Andrea Pontremoli, che ha già conquistato da tempo una leadership indiscussa nella produzione di vetture Indycar, nella Formula 3 e in altre categorie di racing.
Da questi contatti potrebbe prendere forma un progetto volto a creare un ecosistema di imprese e di competenze in grado di mettere a fattor comune la straordinaria rete di talenti che tra Bologna e Parma lavorano e creano eccellenze nella motoristica, nella produzione di materiali, nella progettazione, nello sviluppo di soluzioni digitali e nella capacità di testare il nuovo. Una iniziativa questa che forse non a caso si colloca in un momento nel quale sta prendendo forma il Piano per l’Industry 4.0 del Mise e in un momento dove si intravvede la possibilità di una nuova espansione del Made in Italy sulla spinta di una digitalizzazione che permette alle imprese del nostro Paese di tornare a valorizzare la capacità di portare avanti una innovazione basata anche sulla creatività e sull’inventiva.
Vai all’articolo di Repubblica.it – Parma: C’è Dallara nel futuro Ferrari: sarà la nostra MotorValley
