Cresce del 25% l’area di Intel dedicata ai Dati, ed è del 43% l’incremento assegnato al cloud, con l’entrata in scena ufficiale dell’ambito IoT (Internet of Things), mentre la divisione Pc vede una sostanziale rifocalizzazione, con un aumento dell’attenzione al mercato SMB e Gaming, che stanno dando maggiori soddisfazioni rispetto al comparto consumer che è in calo. Questi alcuni trend riguardanti il colosso di Santa Clara, che a fronte di un rimescolamento dei pesi nell’offering ha rivisto anche il proprio management, che a livello nazionale ha visto Nicola Procaccio, responsabile marketing per l’Italia e per alcuni Paesi europei, assumere anche il ruolo di Country Lead Italia.
Supporto ai partner Intel dediti all’IoT
L’ambito business prende quindi piede in casa Intel, guadagnando spazio sia per il vendor sia per i propri partner/clienti, produttori di device, pc e non, nazionali e globali. Un spazio che non riguarda solamente la tradizionale e consolidata presenza sul mercato pc, ma che i convincenti risultati in area Dati spinge anche verso altri fronti, IoT in primis, per il quale Intel sta preparando un apposito programma di supporto dedicato ai partner che stanno scoprendo il mercato dell’analisi dei dati applicabili all’Industry 4.0.
Trasformare le aziende da pc-centriche a data-centriche
«I dati stanno assumendo sempre più importanza nel mondo enterprise, in tutte le sue dimensioni, dalla grande azienda all’SMB – ha dichiarato Procaccio -. E ciò sta attivando tutta una serie di processi di trasformazione delle dinamiche aziendali, che grazie ai dati e alla loro trasmissione, analisi, intelligenza, possono fornire informazioni strategiche per il business. Per questo stiamo coinvolgendo i Cloud Service Provider per attivare l’evoluzione dei nostri clienti/partner da aziende pc-centriche a soggetti data-centrici. Da qui la nostra attenzione al tema dell’Internet of Things, che anche nel nostro Paese sta ormai assumendo dimensioni sensibili, soprattutto per quanto riguarda progetti legati all’Industry 4.0 che coinvolge manufacturing e retail».
Seco e Texa, eccellenze italiane nell’IoT
Alcuni partner italiani sono già all’opera e collaborano con Intel per la creazione di progetti legati all’IoT. Come Seco, azienda di Arezzo focalizzata nella creazione di software e hardware da impiegare in progetti di Industry 4.0. In particolare, Seco sta lavorando su un progetto che prevede anche il riconoscimento facciale per la sicurezza. Un altro partner attivo su IoT è Texa, di Treviso, che segue il mercato automotive con soluzioni IoT, che compendono anche l’impiego e realizzazione di tablet per l’utilizzo in ambienti estremi.