Il Piano nazionale Industria 4.0 meglio conosciuto come Piano Calenda attribuisce grande attenzione ai temi della Cybersecurity. L’Industry 4.0 passa attraverso la trasformazione in chiave digitale dei settori industriali, anche attraverso l’integrazione dei sistemi di OT, Operational Technology con quelli dell’IT, richiede innovazioni nelle infrastrutture di connettività, nei dispositivi intelligenti collegati via IP e nelle differenti applicazioni software in grado di elaborare e creare valore dai dati.
Ma cosa si intende per cybersecurity nel piano Industria 4.0? Significa che nell’Industria 4.0 l’integrazione dei sistemi di automazione con quelli IT, segnerà un profondo cambiamento che richiederà diverse innovazioni: nelle infrastrutture di connettività, nei dispositivi intelligenti collegati via IP e nelle differenti applicazioni software in grado di elaborare e creare valore dai dati. Il tutto dovrà essere raggiunto solo con nuovi requisiti a livello di safety e di security e di gestione delle identità.
Una nuova generazione di sensori
Sensori di nuova generazione che consentono di misurare, monitorare, identificare e localizzare qualsiasi cosa, unitamente a Intelligent Transport System applicati a ogni mezzo di trasporto, dentro e fuori alle fabbriche, aiutano e sempre più aiuteranno l’Industry 4.0 a ridurre i rischi legati agli errori umani, garantendo massima visibilità rispetto al funzionamento degli impianti, ottimizzando la produzione e la gestione del magazzino a beneficio di tutta la supply chain. Si parla non a caso di smart manufacturing che, tra i suoi obiettivi virtuosi, porta anche a un miglioramento della sicurezza fisica per il personale e di quella IT per impianti, dispositivi e prodotti connessi e comunicanti.
Cosa significa Cybesecurity nel Piano Nazionale Industria 4.0
La cybersecurity è parte integrante di qualsiasi scelta, sistema o soluzione. I cluster tecnologici che abilitano l’Industria 4.0 riassunti dal Ministero per lo Sviluppo Economico MISE pone grande attenzione alla cybersecurity come fattore abilitante.
- Advanced Manufacturing Solutions: garantire la continuità operativa dei robot collaborativi, interconessi, autoapprendenti e/o rapidamente programmabili.
- Additive Manufacturing: le stampanti 3D implicano non solo un controllo dei progetti Cad custoditi in uno o più database on site o in cloud, ma anche la definizione di nuove modalità di accesso e di condivisione delle informazioni.
- Augmented reality: la realtà aumentata a supporto dei processi produttivi significa inserire un nuovo livello informativo rispetto all’operatività delle risorse.
- Simulation: I programmi di simulazione devono tener conto di una gestione delle informazioni capace di elaborare un grandissimo numero di dati provenienti da fonti diverse, con una scalabilità e una flessibilità che impone agli sviluppatori aggiornamenti continui e patch.
- Horizonta/Vertical Integration: Le tecnologie coinvolte sono tantissime. Tecnologie AUTO-ID (Identificazione Univoca) che mettono a sistema la tracciabilità e la rintracciabilità delle informazioni, dalle materie prime ai prodotti, dagli asset a ogni singola componente e utili anche per la geolocalizzazione, supportano la logistica ma anche l’anticontraffazione e i furti.
- Industrial Internet: la comunicazione multidirezionale tra processi produttivi e prodotti necessita di una capacità di gestione dei rischi molto più ampia e olistica, che va ben oltre la scelta addizionale di soluzioni di sicurezza dedicate.
- Cloud: La nuvola funziona molto bene, ma i regimi di sicurezza devono essere definiti da SLA contrattuate insieme ai fornitori secondo precise direttive.
- Cybersecurity: o sicurezza durante le operazioni in rete e su sistemi aperti. Il tema dell’Industria 4.0 è una nuova intelligenza che rende potenzialmente ogni cosa connessa e comunicante attraverso un uso evoluto di Internet e di un software sempre meno proprietario, ma fruito in chiave As a Service. L’obiettivo dell’Industria 4.0 deve essere quello di coniugare la cybersecurity con il concetto di cyber-resilience. Il cybercrime lavora con le tecnologie ed evolve spesso giocando in anticipo: le aziende sanno che è impossibile garantire una sicurezza totale.
- Big Data e Analytics: Proteggere i data base e i flussi delle informazioni è basilare, quanto definire algoritmi puntuali e funzionali al business. Una buona gestione dei dati aiuta la sicurezza a capire, analizzare e reagire.
Incentivi per la cybesecurity
Per il mondo dell’industria quel 4.0 vale il mantra delle 4I:
- Informazione,
- Innovazione,
- Integrazione,
- Interazione.
Industria 4.0 significa gestire la digitalizzazione progressiva delle informazioni, scegliere e adottare le tecnologie più innovative e adattare a supportare il business, lavorare di integrazione secondo un approccio che elimina le logiche a silos e punta alla massima condivisione e cooperazione tra le filiere, favorire la collaborazione impostando il lavoro attraverso la costruzione di piattaforme capaci di mettere a fattor comune le risorse.
Figlia della Internet of Things, l’Industria 4.0 è una rivoluzione industriale innestata su un mix tecnologico fatto di automazione, informazione, connessione e programmazione per il manifatturiero. Le soluzioni coinvolte sono tantissime, organizzarle in maniera armonica e coordinata è una sfida che ha bisogno di competenze diversificate e di vision ampie e lungimiranti, che ha come denominatore comune la cybersecurity. Proteggere e controllare i sistemi produttivi, la gestione dei flussi di informazioni e di merci, l’automatizzazione delle catene di produzione e la sicurezza di ogni operatore va di pari passo col progresso delle tecnologie, e la ricerca da parte delle aziende di nuove soluzioni nella supply chain.