Marco Allois, Innovation Center di Intesa Sanpaolo, spiega come l’Istituto trovi un importante coinvolgimento nei progetti Industria 4.0, sopratutto sulla scorta di come le imprese sue clienti decidono di muoversi.
“Per quanto riguarda la relazione con i nostri clienti, e in particolare con le aziende che possono essere interessate a percorsi Industria 4.0, abbiamo pianificato un supporto nel percorso verso queste progettualità da due punti di vista: innanzi tutto con la creazione di un ecosistema di attori necessari per dare vita al percorso di innovazione necessario per realizzare l’Industria 4.0. Noi per primi ci siamo impegnati per attrarre intorno a questo tema quegli attori che, insieme a noi, sono in grado di andare dal cliente e costruire la progettualità con tutti i componenti necessari per raggiungere gli obiettivi”.
C’è poi un secondo aspetto, preso in considerazione da Intesa Sanpaolo, con l’obiettivo di rispondere in modo più mirato alle esigenze legate all’Industry 4.0.
“Utilizziamo le fonti informative che permettono di capire le potenzialità del cliente, unite alle informazioni finanziarie che fanno parte del tradizionale bagaglio operativo e consulenziale della banca: la loro integrazione consente di proporre prodotti ad altissimo livello di customizzazione”.
Questo approccio ha permesso alla banca di proporre una offerta di finanziamenti specifici a realtà ad altissimo contenuto di innovazione tecnologica, come le startup che in Italia hanno sofferto per le condizioni del mercato dell’equity.
“Siamo in grado di fornire un supporto che tiene conto in modo preciso e pertinente dell’analisi del contesto di business e delle potenzialità tecnologiche”.
Da Intesa Sanpaolo una roadmap verso l’Industria 4.0
Per L’industria 4.0 Intesa Sanpaolo ha previsto un vero e proprio percorso a step.
Il livello di partenza prevede l’individuazione del potenziale dei trend tecnologici che abilitano l’Industria 4.0.
La Banca opera con la produzione di ricerche e report settoriali che portano questo elemento di conoscenza presso i clienti, soprattutto quelli che hanno più bisogno di una sensibilizzazione verso i temi dell’industria 4.0.
Il secondo step prevede il supporto ai clienti nella individuazione di società tecnologiche che operano all’interno di questi trend e che possono portare valore nella partnership con i nostri clienti. Alcune iniziative come ad esempio l’operazione Start Up Initiative con cui Banca Intesa Sanpaolo nella selezione di realtà tecnologiche che poi vengono presentate ai clienti. Ci sono poi attività di scouting, nella forma di Tech Coverage, che partono dall’ambito tecnologico segnalato dal cliente per effettuare scouting e selezione esattamente nell’ambito specifico segnalato dal cliente.
C’è poi una importante attività che viene svolta sui brevetti grazie anche alla collaborazione con un importante fondo americano la banca è in grado di portare anche nuovi brevetti ai clienti che stanno facendo progetti Industria 4.0. Questo ci permette di portare supporto ai clienti sul piano tecnologico.
Un altro step attiene all’advisory che permette la banca di aiutare il cliente a strutturare la propria strategia e il proprio progetto Industria 4.0 e nello specifico del panorama italiano le modalità per accedere agli incentivi del Piano Nazionale Industria 4.0.
C’è poi lo step legato all’investimento. La banca ha sviluppato degli strumenti di equity e del co-investimento e prodotti finanziari che possono supportare i clienti sia nei progetti veri e propri di industria 4.0 sia nella ricerca e sviluppo.
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