Ne abbiamo parlato più volte del potenziale dell’Internet of Things (IoT) applicato all’AgriFood. Alimentato dai sensori piazzati in campo, l’IoT consente di raccogliere dati in tempo reale sullo stato del suolo e monitorare al meglio le esigenze delle singole colture così da suggerire all’agricoltore le giuste decisioni basate sui dati. Questa tecnologia, combinata ad altre innovazioni come droni e Intelligenza artificiale giusto per fare due nomi, è in grado di generare cambiamenti dirompenti nelle pratiche agricole. L’obiettivo non è solo quello di migliorare la qualità e la quantità complessiva delle colture, ma anche di raggiungere l’obiettivo finale di un’agricoltura sostenibile.
In questa direzione CNH Industrial, una delle più importanti società mondiali specializzata in attrezzature e servizi per l’agricoltura e le costruzioni, ha acquisito una partecipazione di minoranza nella società agrotecnica statunitense EarthOptics, che ha sviluppato una tecnologia proprietaria di rilevamento del suolo in grado di misurare con precisione lo stato di salute e la struttura del terreno, facendo uso di sensori a terra, satelliti, campionamento fisico del suolo, modelli con autoapprendimento e tecnica agronomica.
L’IoT automatizza la lavorazione sostenibile del suolo
Una tecnologia di questo tipo consente agli agricoltori di raccogliere un’ampia quantità di dati dal suolo il che permette di ottimizzare la gestione e aumentare il valore dei propri terreni, migliorando l’attività agricola sotto molteplici aspetti: maggiore resa delle colture, riduzione dell’uso di fertilizzanti, valutazione dell’impronta di carbonio dell’azienda.
Il finanziamento, veicolato attraverso di ramo Ventures di CNH, consentirà ad EarthOptics di migliorare la capacità dei sensori di altissima precisione e di intensificare la collaborazione con diversi fornitori di servizi (agronomi, consulenti sulle colture ed altri consulenti esterni) per l’analisi dei dati.
Quest’anno, CNH Industrial avvierà una fase di sperimentazione pilota della tecnologia di EarthOptics con il brand Case IH. L’obiettivo è accelerare il processo di automazione della lavorazione del suolo e fornire dati agronomici qualitativamente migliori ai clienti.