L‘IoT, in combinazione con la Blockchain, può rappresentare la giusta abbinata per risolvere alcune problematiche insite nel funzionamento delle supply chain complesse e globali, come quelle del food e dell’automotive. Lo evidenzia un report rilasciato da Deloitte, secondo cui gli attori che operano in queste filiere si trovano di fronte a numerose problematiche, tra cui la scarsa visibilità del processo di produzione e una non completa fiducia tra aziende teoricamente partner.
La tesi è che l’utilizzo combinato della Blockchain e della sensoristica IoT possa rappresentare una risposta ideale a queste difficoltà: da una parte, la catena a blocchi è concepita proprio per assicurare la continuità e l’accessibilità delle informazioni rilevanti nella filiera per tutti gli stakeholder interessati, mentre d’altra parte i dispositivi IoT hanno la possibilità di catturare e trasferire fisicamente dati e informazioni e renderle disponibili all’intera filiera produttiva. Già oggi non mancano applicazioni concrete ma, secondo Deloitte, entrambe le tecnologie hanno bisogno di una maturazione definitiva per essere integrate in contesti così complessi come in quelli delle supply chain globali.