In un contesto qual è quello attuale, nel quale PNRR e sostenibilità rappresentano di fatto le direttrici di sviluppo, il digitale rappresenta di fatto il fattore abilitante e la chiave di successo di tutte le iniziative di innovazione.
La trasformazione digitale delle economie manifatturiere è un percorso non più procrastinabile che le imprese sono chiamate a intraprendere per generare valore ed essere sempre più reattive sia nel nostro contesto nazionale, sia sui mercati internazionali, ed è alla base dell’adozione di una più moderna organizzazione del lavoro, attraverso un mix tecnologico di robotica, sensoristica, connessione e programmazione.
Tra le leve tecnologiche che costituiscono il mix del mondo manifatturiero, IoT (Internet of Things) e IIoT (Industrial Internet of Things) giocano un ruolo chiave e sono considerate di fatto pilastri dell’Industria 4.0, perché consentono alle aziende di creare un ambiente di produzione più efficiente e intelligente, migliorando la produttività e riducendo i costi sia a livello di portafoglio che di impatto ambientale.
Il ruolo chiave dell’IoT e dell’IIoT nella trasformazione digitale dell’industria manifatturiera
L’Industria 4.0 si basa sulla digitalizzazione e sull’automazione dell’intera catena di produzione, dall’acquisizione di materie prime alla consegna del prodotto finale. L’IoT e l’IIoT sono fondamentali per la realizzazione di questo obiettivo, poiché consentono di monitorare in tempo reale i processi produttivi, raccogliere dati e utilizzarli per prendere decisioni in modo più rapido ed efficiente.
In particolare, l’IIoT consente alle aziende di monitorare le prestazioni delle macchine e dei processi produttivi, prevedere eventuali guasti o interruzioni future e intraprendere azioni correttive tempestivamente per minimizzare i tempi di inattività e i costi di manutenzione. Inoltre, consente di migliorare la sicurezza degli operatori e dell’ambiente di lavoro, poiché i dati raccolti possono essere utilizzati per implementare misure di sicurezza più efficaci.
L’IoT, d’altra parte, consente alle aziende di tracciare la posizione dei prodotti all’interno della supply chain e quindi, ottenere una visibilità completa della catena di approvvigionamento, migliorando l’efficienza e la tempestività anche delle consegne.
Inoltre, entrambe le tecnologie consentono di raccogliere grandi quantità di dati, che possono essere elaborati attraverso l’analisi dei dati e l’apprendimento automatico per identificare tendenze e modelli, aiutando a migliorare la produttività e la qualità dei prodotti, ridurre i costi e aumentare la sostenibilità dei processi, per esempio, misurando la quantità di risorse (energia, acqua e materiali) strettamente necessaria.
Il processo di evoluzione digitale nelle PMI italiane: opportunità e sfide
Da una serie di ricerche e analisi, ci si è resi conto che nelle PMI il processo di evoluzione digitale è in corso ma ha ancora bisogno di sostegni e agevolazioni. Non è solo un tema di risorse finanziarie, ma soprattutto di conoscenza e identificazione dei propri bisogni quanto dei benefici attesi dall’implementazione delle tecnologie digitali.
Vantaggi che vanno dall’aumento dell’efficienza e dalla riduzione dei costi all’aumento della qualità, da una maggiore soddisfazione del cliente all’incremento del volume di affari. Inoltre, tali tecnologie sono spesso utilizzate per automatizzare lavori manuali a basso valore aggiunto consentendo alle risorse umane di dedicarsi a funzioni più strategiche per il business e acquisire nuove competenze.
La transizione 4.0 è un’opportunità per le piccole e medie imprese, che però hanno bisogno di aiuto per cogliere le sfide della competitività, della sostenibilità e della sicurezza dei processi aziendali. Un’evoluzione che va affrontata attraverso la condivisione di esperienze e soluzioni, con un approccio pragmatico.
L’incremento della consapevolezza e della conoscenza serve anche a trasferire ai decisori aziendali l’abilità nel sapere cosa chiedere e dove indirizzare gli investimenti, eventualmente anche di formazione delle proprie risorse. Tecnologie digitali e creatività umana danno alle imprese una spinta verso il futuro e le rendono capaci di attrarre investitori e consumatori oltre generare benessere per società e pianeta.
Anche perché progettando un’innovazione che crea un’azienda più green, più funzionale nei suoi processi e con tempi di produzione più ridotti, si ottempera anche ai criteri di rating che consentono di accedere alla finanza sostenibile risolvendo così le difficoltà di accesso al credito e alla pressione fiscale.
A livello di competenze, il centro studi di Confindustria ha calcolato che, nel 2023, mancheranno circa 143 mila tecnici informatici nelle imprese italiane, il che presenta una grave criticità per il nostro tessuto produttivo.
In generale, le competenze richieste dipendono dalle specifiche esigenze dell’azienda e del settore industriale in cui opera. Tuttavia, si possono identificare figure particolarmente richieste per l’implementazione di tecnologie IoT e IIoT.
Si va dall’esperto di automazione che ha conoscenze approfondite di controllo numerico, programmazione PLC, robotica e sensori intelligenti, essenziali per l’implementazione di processi di produzione automatizzati, all’ingegnere di produzione, esperto nella gestione della produzione e nell’ottimizzazione dei processi produttivi.
Molto ricercati sono anche gli esperti di sicurezza informatica, specializzati nella protezione delle reti e dei dati aziendali per garantire la sicurezza delle reti IoT e IIoT come gli esperti di analisi dei dati che si occupano della gestione e dell’analisi dei grandi volumi di dati generati dalle tecnologie IoT e IIoT.
La consapevolezza come chiave per la transizione digitale delle imprese. Il ruolo di Assolombarda
Il ruolo di un’associazione come Assolombarda è quello di fornire agli imprenditori gli strumenti per avere chiaro il contesto in cui si muovono, aiutarli a individuare correttamente i bisogni e capire con quali tecnologie possono essere soddisfatti.
Inoltre, l’impegno di Assolombarda si rivolge anche verso l’esterno: questo significa far comprendere anche alle imprese non associate quanto sia importante avere un interlocutore preparato che da anni produce contenuti sul tema della trasformazione digitale e dell’Industria 4.0 e supporta molte aziende che vogliono intraprendere questo percorso con conoscenza e strumenti adeguati.
Ma in un territorio come quello di Assolombarda, dove l’offerta di tecnologia e innovazione è cospicua, è fondamentale far crescere la consapevolezza della possibilità di raggiungere determinati risultati con un approccio digitale, utilizzando le tecnologie con le competenze necessarie.
La transizione digitale è parte integrante del processo di innovazione che un’impresa deve affrontare, dopo averne compreso l’urgenza. L’Associazione si pone al fianco di ogni imprenditore che abbraccia questa sfida perché l’innovazione in un’impresa non si limita alla tecnologia, ma richiede un cambiamento di paradigma.
Innovazione aziendale a portata di clic: la piattaforma digitale Bussola 4.0
In questa direzione, a fine 2022 Assolombarda ha lanciato Bussola 4.0: una piattaforma digitale finalizzata a favorire la fruizione di conoscenza, strumenti e servizi collegati alla digitalizzazione del business, in maniera semplice ed efficace.
Bussola 4.0 vuole essere una guida per le imprese che intendono aumentare la dotazione tecnologica, ma non solo: partendo dai bisogni delle aziende, dalle tecnologie disponibili e dai settori industriali arriva a fornire indicazioni utili e strade percorribili per compiere scelte consapevoli, compresa la definizione dei profili professionali necessari in azienda per poter recuperare competitività con le tecnologie.
Il progetto di Assolombarda mira a fornire alle imprese, in particolare alle PMI, gli strumenti necessari per sviluppare nuove strategie di business, affrontare efficacemente la concorrenza e sfruttare le opportunità offerte dalla rivoluzione digitale. Gli imprenditori, tecnici e specialisti dell’ecosistema di Assolombarda offrono testimonianze ed esperienze condivise, dimostrando una carica positiva verso i progetti di innovazione aziendale.
Navigando Bussola 4.0 è possibile approfondire “Applicazioni, benefici e impatti dell’IoT” attraverso i contenuti disponibili in piattaforma, e grazie al racconto dei tanti use-case sarà possibile comprendere come l’IoT consente di realizzare delle soluzioni in grado di migliorare i processi aziendali.
Case Study → Dati e allarmi della fabbrica in real-time e ready-to-use grazie all’IoT
Come nel caso di una piattaforma condivisa su più impianti produttivi con la quale è possibile misurare le prestazioni dei macchinari attraverso la rilevazione dell’Overall Equipment Effectiveness (OEE), rilevare i consumi energetici, integrarsi con il Manufacturing Execution System (MES) di fabbrica, comunicare (attraverso gli Smart Watches) l’exploit dei lavoratori sul campo, l’allarme di un macchinario o il messaggio di una richiesta di aiuto.
Questo, e molto altro, è Bussola 4.0.