L’attenzione che accompagna il mondo e le azende protagoniste nell’Internet of Things hanno contribuito anche quest’anno al CES di superare come è ormai tradizione i record di presenze. Sono 3.600 gli espositori che hanno scelto di portare a Las Vegas i loro prodotti e hanno occupato una superficie espositiva che entra negli annali della manifestazione come la più estesa di sempre.
E l’IoT è certamente il protagonista di questa manifestazione, sia come attore di prima fila, ovvero come prodotti Internet of Things, sia come componente che abilita lo sviluppo di alri tipi di innvoazione ad esempio nelle connected car, nella smart home e smart building, nei wearable, novità che si affiancano a quelle che sono abilitate da IoT o che non sono necessariamente collegate all’IoT come la realtà virtuale, le ormai tradizionali smart TV e ovviamente tutto il mondo Mobile. Un’altra tipologia di prodotti che ha trovato spazio e attenzione, e che in ambito business è spesso integrata in soluzioni che comprendono la sensoristica IoT è rappresentato dai droni, che stanno certamente e rapidamente passando dalla “curiosità” e dal “gioco” al business con tante innovazioni che sono sempre più oggetto di attenzione da parte del mondo delle imprese, dei trasporti, della logistica, della smart agriculture, della sicurezza.
Prima di vedere i prodotti è utile dare uno sguardo alla “politica” delle alleanze che si formano e si concretizzano al CES. In particolare va segnalata la WiFi Alliance che ha presentato il nuovo standard HaLow pensato e progettato nella prospettiva IoT e che si annuncia come una soluzione a basso consumo di energia ma con un significativo raggio d’azione. Una nuova prospettiva per l’Internet of Things ma che al CES è apparso solo come annuncio in quanto i primi prodotti saranno presumibilmente disponibili a partire dal 2018. Da parte invece della UHD Alliance arriva invece la certificazione Ultra HD Premium e le specifiche per il supporto dei contenuti 4K, un annuncio che di fatto apre i giochi del 4K per il mondo consumer.
Il presidente di Samsung Sds WP Hong ha presentato i componenti dell’offerta Samsung come ingredienti in grado di dare “intelligenza” a tutti gli ogggetti che fanno parte della nostra vita. In particolare durante il suo keynote Hong a ha sottolineato nuove componenti come ultra-thin e flexible high-capacity battery e il Bio-Processor, un chip potente ed estremamente piccolo destinato al mondo healtcare.
Samsung ha poi dimostrato la rapida crescita dei Samsung devices e degli apparati smart things che utilizzano IoT hubs per il mondo della Smart Home. Ad esempio la nuova linea di TV Samsung SUHD TVs è pensata per servire anche da hub IoT. E così pure i nuovi Samsung Family Hub refrigerator, con i display Led 21.5-inch può dare vita a una soluzione che si pone al centro degli acquisti grocery di tutta la famiglia. Con questa soluzione potremo controllare cosa abbiamo in frigorifero dal nostro smartphone, grazie a una telecamera presente nel frigorifero. Questo annuncio Samsung arriva unitamente all’accordo con MasterCard che grazie all’operazione Groceries by MasterCard permette tramite App Mobile permette di gestire acquisit e soprattutto pagamenti ed è già integrata con i servizi di vendita di un primo gruppo di retailer statunitensi che mettono a disposizione servizi di vendita e di consegna.
Hong ha poi voluto promuovere la apertura e la interoperabilità della strategia IoT di Samsung e di collaborazione cross-industry, come elemento fondamentale per il success complessivo dell’IoT. Nello stesso tempo la connettività di device IoT rappresenta un altro fattore di successo per assicurare una corretta esperienza d’uso IoT e proprio per questo Samsung sta lavorando con una serie di partner nell’ambito dell’ Open Interconnect Consortium per costruire un framework di connettività realmente aperto definito IoTivity.
L’approccio di Samsung privilegia prima di tutto le partnership anche attraverso lo Samsung Smart Home Cloud API, che permette di integrare ogni appliance Samsung IoT-ready con ogni IoT ecosystem. C’è poi un grande tema di sicurezza. Da una parte l’IoT sta generando un enorme mole di dati e diventa cruciale sviluppare delle soluzioni che permettano ai clienti di controllarle e gestirle.
Microsoft ha approfittato del Ces per promuovere Windows 10 come piattaforma ideale per device IoT intelligenti. Sul palco della manifestazione è andata in scena una demo con Windows 10 e appliances Samsung IoT-ready che lavoravano assieme in uno scenario di apertura e collaboration.
Per quanto riguarda il mondo wearable dell’internet delle cose, come segnalato anche da CorCom, al Ces è stato ppoi presentato il Razer Nabu Watch uno smartwatch, che si annuncia con una durata della batteria di ben 12 mesi, e che oltre a tracciare le attività di fitness grazie a un accelerometro integrato, è dotato di uno schermo secondario che mostra in anteprima le notifiche che arrivano in streaming da uno smartphone.
Da segnalare poi gli annunci di Intel che ha presentanto al Ces gli occhiali intelligenti sviluppati in collaborazione con la Oakley di Luxottica unitamente a tanti altri annucni legati alla robotica, ai droni e ala presentazione del transporter Segway di Nonebot in grado di trasformarsi in un robot.
Per l’IoT associata alla domotica LG ha presentato una versione di Styler, una sorta di armadio cabina multifunzione che è in grado di stirare, rinfrescare, deodorare e disinfettare i capi di vestiario senza alcun sforzo. Questa nuova versione può contenere fino a cinque capi nella sezione principale, mentre la funzione antipiega può contenere un paio di pantaloni. LG ha anche dotato Styler di tecnologia Wi-Fi, grazie alla quale i consumatori potranno comandarlo da qualsiasi luogo.
Ford sync update italia
Per quanto riguarda le conncted car, va segnalata la partnership tra Audi e Qualcomm e FCA che ha annunciato un accordo con Apple e con Google che permetterà di dotare i nuovi modelli con i nuovi CarPlay di Apple e Android Auto.
Ogni anno il Ces sta assumendo una fisionomia da Car Exhibition Show e appare chiaro che l’intero settore automobilistico è in grandissima e profonda trasformazione e il centro di questa esperienza può essere ricondotto in larga misura all’adozione su vasta scala di tecnologie e di soluzioni IoT. Dalle connected car, ai veicoli senza conducente alle auto semi-automatiche, il rapporto con il digitale è ormai assolutamente centrale per tutti i produttori di veicoli. La prospettiva del futuro vede una integrazione sempre più spinta con l’innovazione digitale e al Ces i concept di di Bmw e di Ford con Sync 3.0 e della Chevy Bolt che porta l’automnomia dei veicoli elettrici a 200 miglia per singola ricarica
Nell’ambito dei droni va notato il Parrot Disco, un prodotto innovativo, con una sola ala, e per farlo volare basta lanciarlo in aria e aspettare che s’inserisca il pilota automatico, dopodiché il drone prende quota finché l’utente non decide di mettersi ai comandi. Il drone è anche dotato di una camera di 14 megapixel e raggiunge una velocità di 80 Km/h.