Il termine Internet of Things negli ambienti tecnici viene coniato per la prima volta circa 20 anni fa, ma è dal 2010, grazie da un lato alla diffusione di dispositivi di massa come gli smartphone e dall’altro all’idea della smart factory, dell’interconnessione fra macchine, che sono nati attorno all’IoT progetti e iniziative che hanno portato alla creazione del mercato consumer e dell’industry 4.0. La nostra esperienza di investimento nel settore IoT ci ha permesso di seguire da molto vicino gli ostacoli reali che le start-up operanti in questo contesto hanno dovuto affrontare per proporre le proprie soluzioni al mercato. In questo contesto è stato lanciato, in partnership con Cisco, Compagnia di San Paolo, Inwit, Irideos, Melita e UnipolTech, il programma di accelerazione Magic Spectrum rivolto a start-up e scale-up italiane ed europee che realizzino servizi e prodotti B2B, B2C o B2B2C in uno dei segmenti chiave del 5G e dell’IoT: smart home & building, smart mobility, smart factory, retail & logistics, agrifood, health, wellness.
IoT e normative sulla privacy
Oggi sappiamo che le aspettative – a suo tempo altissime rispetto al numero di device che sarebbero diventati interconnessi entro il 2020 – sono state fortemente limitate dall’inadeguatezza della connettività e da ambiti applicativi acerbi. Un altro limite con il quale hanno dovuto confrontarsi tanto le startup quanto i grandi player che si occupano di IoT, è stato quello legato alle normative sul rispetto della privacy: c’è stato infatti un periodo in cui le startup avevano come parte del loro piano i ricavi derivanti dalla vendita dei dati, a cui è seguito un periodo di incertezza su cosa si potesse e non si potesse fare, per arrivare a oggi, in cui la situazione, a riguardo, è decisamente più chiara. Il claim dell’Internet delle Cose nasceva anche sulle promesse delle reti e tecnologie 4G, non propriamente mantenute, l’impegno verrà invece mantenuto dal 5G: si tratta di una rivoluzione più che di un nuovo standard, basti pensare che il “pairing” tra due dispositivi non richiederà più alcuna configurazione, grazie alla connessione integrata.
In un mondo profondamente influenzato dai cambiamenti legati alla pandemia da Covid-19, la crescita del 5G e delle tecnologie LPWA avrà pertanto un ruolo cruciale per l’Internet of Things, supportando consumatori e aziende nel loro business quotidiano. Il traffico dati globale ha registrato una crescita del 60% nel 2020, con 1 miliardo di persone che ora vive nelle aree di copertura 5G[1], mentre il mercato IoT consumer globale raggiungerà 1,6 trilioni di euro entro il 2025[2]. Un trend che sembra confermato dagli investimenti nelle startup europee che operano nel settore IoT e che fra il 2020 e la prima metà del 2021 hanno raccolto oltre 3,5 miliardi di euro, con acquisizioni significative[3].
Magic Spectrum: un programma di accelerazione per l’ambito 5G e IoT
Magic Spectrum è il programma di accelerazione rivolto a start-up e scale-up italiane ed europee che realizzino servizi e prodotti B2B, B2C o B2B2C in uno dei segmenti chiave del 5G e dell’IoT: smart home & building, smart mobility, smart factory, retail & logistics, agrifood, health, wellness. Magic Spectrum è stato lanciato in partnership con Cisco, Compagnia di San Paolo, Inwit, Irideos, Melita e UnipolTech e prevede investimenti fino a 200 mila euro per le start-up che entreranno a far parte del programma.
L’iniziativa prevede tre batch di accelerazione che si sviluppano su un piano triennale, strutturata in una partnership che include le più importanti aziende a livello nazionale ed europeo nel loro settore di riferimento, esperti di prodotto e investitori istituzionali, con lo scopo di creare un hub italiano per investire, testare e fornire soluzioni tecnologiche e indirizzarle rapidamente verso il loro mercato di riferimento. Cerchiamo soluzioni in questi mercati verticali già esistenti, poiché diventeranno sempre più determinanti e, di conseguenza, di grande valore.
Le start-up interessate possono inviare la propria candidatura tramite il sito della call fino al 21 gennaio. Successivamente, sarà individuata una shortlist di circa 20 start-up che saranno invitate a presentare i propri progetti a una giuria composta da tutti i partner del programma per il Pitch Day. Verranno selezionate fino a 15 start-up che avranno accesso al programma di accelerazione composto da due fasi: “Discovery” e “Validation” della durata di circa due mesi ciascuna. Al termine della prima fase saranno scelte le otto start-up che entreranno nella fase finale del programma e sulle quali si punterà con gli investimenti.
Il panorama delle start-up IoT
In preparazione di Magic Spectrum è stato avviato lo scouting a livello europeo per comprendere le nuove tendenze e i verticali sui quali le startup stanno lavorando e sono state già individuate diverse soluzioni molto competitive nell’ambito della cybersecurity e della manutenzione predittiva.
Rispetto al primo trend, le start-up sono impegnate nel testare il livello di sicurezza informatica dei dispositivi, che possono essere tanto uno smartphone o tablet, quanto una macchina. Ciò è di grande interesse per le aziende che producono questi dispositivi, che oltre a fare i propri controlli, si appoggiano a società terze affinché certifichino il livello di sicurezza; un mercato enorme e in continua evoluzione, che va di pari passo con l’aumento delle minacce informatiche.
L’ambito della manutenzione predittiva abbraccia invece una serie piuttosto ampia di contesti applicativi: si va dai software che, per esempio, sono in grado di controllare da remoto se la batteria di un mezzo di trasporto pubblico ha dei problemi e si rischia di interrompere il servizio e creare disagi sulla rete, permettendo un intervento immediato, fino ad applicazioni sviluppate in maniera specifica per gli ascensori di grandi condomini e ospedali o al monitoraggio della performance di macchinari che fanno parte di una catena di montaggio all’interno di una fabbrica.
La ricerca e la valutazione delle start-up vengono svolte con particolare attenzione sulla componente di software, che per i partner di Magic Spectrum rappresenta il principale valore all’interno della soluzione o del prodotto ideato dalle start-up.
Note
- Fonte: Ericsson Mobility Report June 2021 ↑
- Fonte: Statista “Forecast end-user spending on IoT solutions worldwide from 2017-2025” ↑
- Dati estratti dal database Dealroom ↑