Sorpresa: l’Italia è il Paese avanzato in cui Windows come sistema operativo mobile fa segnare il suo record di market share, e l’unico in cui tale quota supera quella di Apple iOS: 16% contro 11%. E’ una conclusione che emerge dai dati di vendita degli smarphone nel mondo nel trimestre settembre-novembre 2013, rilevati da Kantar WorldPanel ComTech.
Nel nostro Paese quindi Windows (veicolato in larghissima parte dagli smartphone Lumia), risulta in crescita anno su anno del 4,2%, e si colloca al secondo posto dietro ad Android (67,9%, in crescita dell’11,6%), mentre iOS (in calo del 9,1%), veicolato dagli iPhone, si piazza al terzo posto davanti a BlackBerry (quota dell’1,9%, in calo dell’1,4%) e gli altri sistemi mobile che complessivamente non vanno oltre il 3,3%.
Detto per correttezza che la linea Lumia conta su un’ampia gamma di modelli, venduti con un range di prezzi molto più ampio dei due modelli di iPhone ora disponibili sul mercato, i dati dell’Italia spiccano per le forti differenze con i grandi Paesi più vicini. In Germania, Francia e Regno Unito Android è sempre leader di mercato (con quote tra il 55,7% dell’UK e il 74,7% della Germania) ma iOS è sempre secondo con quote tra il 17,3% della Germania e addirittura il 30,6% dell’UK, e Windows sempre terzo, con quote tra il 12,9% (Francia) e il 5,7% (Germania). In Spagna invece Android domina sfiorando addirittura il 90% del mercato (87,3%), con iOS al 6,3% e Windows al 4,8%: gli altri sistemi, BlackBerry compreso, mettono insieme solo l’1,6%.
Commentando i dati a livello mondiale (vedi qui la tabella con tutti i dati Paese per Paese), Kantar Worldpanel ComTech sottolinea che la quota di Apple è in aumento negli ultimi mesi dopo il rilascio a ottobre dei due nuovi modelli iPhone 5S e 5C, che mostrano buoni dati di vendita, ma è comunque in calo rispetto al periodo settembre-novembre 2012 per la sempre maggiore competitività di concorrenti come LG, Sony e la stessa Nokia (comprata lo scorso settembre da Microsoft). Apple sta soffrendo soprattutto in Europa, dove Windows ha raddoppiato la sua quota in un anno portandosi al 10%, mentre in grandi mercati extraeuropei come Giappone, USA e Australia continua a vantare quote notevoli (rispettivamente 69,1%, 43,1% e 35%).
Windows, per contro, a parte l’Europa continua a fare fatica a emergere: in USA arriva per esempio al 4,7%, e al 2,7% in Cina, dove Android è al 78,6% e iOS al 17%. «Non c’è bisogno di dominare in Cina e USA per avere successo nel mercato smartphone, ma almeno in uno dei due Paesi occorre sfondare, e al momento Windows mostra pochi segno di progresso in emtrambi. La Cina è il target più realistico: lì Nokia ha già una forte presenza, e con una realistica politica di prezzi potrebbe catturare un gran numero di potenziali utenti con budget modesti, ma ora che è Microsoft a prendere le decisioni, è difficile pensare a un focus strategico diverso dagli USA», commenta Dominic Sunnebo, strategic insight director di Kantar Worldpanel ComTech.