Il futuro è degli smart building: lo conferma un rapporto appena rilasciato da Zion Market Research, che ha elaborato un report sull’andamento del settore al 2024. Il punto di partenza sono i numeri: il mercato mondiale dell’edilizia intelligente valeva circa 5,8 miliardi di dollari nel 2016 e la ricerca prevede che possa raggiungere i 61,9 miliardi entro il 2024, con una crescita di oltre il 34% annuo tra il 2017 e il 2024. Le ragioni di questo sviluppo impetuoso sono numerose, ma la prima risiede senz’altro nella necessità di una maggiore gestione del fabbisogno energetico degli edifici. Dove tutti quanti noi trascorriamo la maggioranza delle ore delle nostre giornate e che, dunque, impatta in maniera considerevole sulla domanda globale di energia. Tutto questo favorirà lo sviluppo delle tecnologie di automazione e dei relativi servizi professionali. L’Europa dovrebbe mantenere la posizione dominante nel mercato globale dell’edilizia intelligente, grazie a una serie di iniziative spinte anche dai governi europei.
Cosa spinge il mercato globale
Ma progressi sono attesi anche in realtà come Cina e l’India; al contrario La lenta crescita economica e la scarsa consapevolezza dei progressi tecnologici in Medio Oriente e Africa dovrebbero limitare la crescita di questo mercato. Ovviamente l’aumento del numero di smart building avrà delle ricadute positive sulle infrastrutture e tecnologie abilitanti, come la gestione dell’illuminazione, dell’energia, del riscaldamento e anche dei sistemi di sicurezza. In particolare, si assisterà a una crescete domanda di sistemi integrati, capaci di garantire maggiore affidabilità e, in definitiva, maggiore risparmio energetico.